Arriva quattro mesi dopo quel famoso video, la decisione della federazione inglese riguardo a Dele Alli. Il centrocampista inglese, infatti, è stato sia squalificato, sia multato per quanto fatto a proposito del coronavirus nel mese di febbraio.
Alli dovrà infatti saltare una giornata di Premier League per quanto accaduto ed è stato inoltre multato di 50.000 sterline. Il giocatore del Tottenham si è detto pentito per quanto accaduto, nel periodo pre-emergenza, prima dell'esplosione dei casi nel Regno Unito e nel mondo intero.
Salterà la gara contro il Manchester United prevista venerdì prossimo. Alli ora è deciso a chiedere perdono:
"Vorrei scusarmi di nuovo per qualsiasi problema causato dal mio comportamento. Era uno scherzo estremamente sbagliato su un virus che ora ci ha colpito più di quanto avremmo mai potuto immaginare".
Alli aveva di fatto deriso il problema coronavirus e un uomo asiatico, senza però rendersi corso della situazione. Ragion per cui lo stesso classe '96 ha applaudito la FA:
"Sono grato che la FA abbia confermato che le mie azioni non erano intenzionalmente razziste perché disprezzo il razzismo di qualsiasi tipo. Dobbiamo tutti essere consapevoli delle parole e delle azioni che utilizziamo e di come possono essere percepite dagli altri".
Ma cosa ha causato il caos attorno ad Alli? A febbraio Alli aveva girato un video in cui indossava la mascherina nella sala d'attesa di un aeroporto. Il filmato si era poi spostato verso un uomo asiatico, ingrandendo una bottiglia di disinfettante per le mani.