Reduce dal pari contro la Salernitana in campionato e soprattutto dalle due sconfitte consecutive di Champions League contro PSG e Benfica, la Juventus prova a rialzare la testa contro la neopromossa Monza che fin qui non ha ancora vinto.
Per Allegri un match essenziale, visto il cammino deludente e il rumore dei tifosi in queste settimane. Il tecnico bianconero non è riuscito a dare un'impronta alla Juventus fin qui, mai al top nemmeno durante le prime uscite che hanno portato punti ai bianconeri.
Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Monza:
"Mi sono fatto dare un report dai dottori, rispetto all'anno scorso abbiamo avuto undici infortuni muscolari. Certo abbiamo sbagliato, chi è che non sbaglia. Io sono il primo e sbaglio molto più degli altri, ma in questi momenti ci vuole molta lucidità. Se avessimo vinto con il Benfica cosa si sarebbe detto? Che si poteva migliorare.
Dobbiamo vincere, ci mancano i risultati. In Champions bisogna vedere anche le cose positive, altrimenti uno prende e si butta dal grattacielo. Non credo che questo sia giusto. Siamo in ritardo in campionato di quattro punti, ma credo ci siano anche delle cose che vanno oltre quello che facciamo il campo. In questo momento si vede tutto negativo, ma vediamo cosa facciamo domani. Dopo la sosta recuperiamo i giocatori, poi creiamo i presupposti per andare a Lisbona a giocarci una finale".
Per Allegri, causa infortuni, non si può ancora puntare su un sistema tattico continuo:
"Bisogna avere i giocatori, Di Maria è stato fuori a lungo, ma domani sarà titolare. Locatelli, Alex Sandro e Rabiot non ci sono. Gioca Perin. Devo valutare se Kean o Kostic. Abbiamo un po' di cambi con dei ragazzotti, che vanno bene, ci portano un po' di positività".
Allegri si diverte quando sente parlare di esonero:
"L'esonero perchè mi mancava? Mi diverte quando c'è un mezzo risultato che Allegri sia in discussione, è sempre stato così. Sono fiducioso su quello che stiamo facendo, poi ovviamente i risultati giudicano il mio lavoro e quello dello staff. Una volta abbiamo perso contro il Sassuolo, tirando otto volte e subendo un solo tiro, quello di Sansone. Avete scritto che non capivo niente. Un girone dopo avevamo subito tanto, eravamo in testa alla classifica. Avete scritto che grande Juventus, ma io ho detto ai ragazzi che avevamo fatto schifo. E' la percezione. Il momento ti fa pendere da una parte e dall'altra".
Il tecnico della Juventus è sul banco degli imputati:
"Ho sbagliato? Forse dei cambi, la formazione, la preparazione, avrò sbagliato tante cose".



