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Allegri alla vigilia di Juve-Salernitana: "Locatelli out, non dobbiamo essere bellini e perdenti"

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La Juventus si rituffa sul campionato. Dopo l'esordio amaro nella fase a gironi di Champions League, con la sconfitta al 'Parco dei Principi' contro il PSG, i bianconeri ospitano domani all'Allianz Stadium la Salernitana.

L'obiettivo di Vlahovic e compagni è tornare subito alla vittoria dopo il mezzo passo falso dell'ultimo turno con il pari al 'Franchi' contro la Fiorentina.

Alla vigilia del match con i campani, il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa i temi caldi della gara di Serie A:

"Una partita insidiosa che viene da un post Champions, contro una delle squadre migliori tra quelle che si giocano la salvezza, sia a livello di singoli che di gruppo. Nicola ha fatto un grande lavoro l'anno scorso centrando la permanenza in A e quest'anno hanno aggiunto giocatori tecnici e fisici. Dovremo fare una partita giusta per portare a casa i tre punti.
Paredes? L'inserimento è buono, domani gioca. Locatelli ha un risentimento e non sarà disponibile così come Di Maria che rientra mercoledì. Chiesa si sta allenando in campo ma non con la squadra. Szczesny anche è ancora fuori".

La sconfitta di Parigi.

"Di positivo la partita di Parigi ha lasciato che dopo il 2-0 abbiamo fatto una bella partita, abbiamo avuto una bella reazione. La cosa che non mi piace è che la Juve sia passata per una squadra che ha giocato bene dopo il 2-0, e che siamo diventati simpatici. Essere bellini e perdenti non va bene, questo mi fa molto arrabbiare".

La situazione di emergenza che si protrae da inizio stagione.

"Ci mancano dei giocatori importanti, perché come numero saremmo stati di più e avrei avuto l'opportunità di fare più cambi. In questo momento bisogna stringere i denti. Se togliamo Pogba, Di Maria e Chiesa - l'equivalente alle altre squadre - noi dobbiamo essere contenti di ciò che stiamo facendo sapendo che la prospettiva è rosea".

Il momento di forma di Moise Kean.

"Kean è entrato male a Firenze, a Parigi è entrato bene. Meglio quando parte da sinistra".

Le critiche alla Juventus in questo spicchio iniziale di stagione.

"Alleno la Juve, so che bisogna tornare a vincere e so che lavoriamo con passione cercando di migliorare. Siamo solamente all'inizio. Martedì quando siamo usciti da Parigi ci doveva essere la consapevolezza di aver fatto delle buone cose, ma non essere contenti perché non abbiamo fatto risultato. Quindi c'era da essere solo arrabbiati".

Il percorso di recupero di Federico Chiesa.

"Spero di avere Chiesa prima della sosta Mondiale e, come ho sempre detto, penso che sarà al 100 per cento a gennaio".

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