Tra pochi giorni, comunque, ci sarà un rematch: pur in una competizione diversa, e senza una finale in palio. Perché a giocarsi l'atto conclusivo della DFB Pokal sarà il Lipsia, e vi si presenterà con un 1-5 rifilato al Fribugro segnato da tanti episodi.
In un minuto doppio vantaggio della formazione di Marco Rose: goal di Dani Olmo e Benjamin Henrichs. Al termine del primo tempo il risultato è di 0-4: si aggiungono, a quelle precedenti, le reti di Dominik Szoboszlai e Christopher Nkunku.
Poco cambia, poi, con l'espulsione di Josko Gvardiol, o con il goal di Gregoritsch: a colpire, in tutti i sensi, è altro.
Una moneta, nello specifico, lanciata dagli spalti dell'Europa-Park Stadion dai tifosi del Friburgo in direzione dei giocatori del Lipsia che si stavano scaldando sotto il loro settore.
A farne le spese André Silva: il portoghese ex attaccante del Milan è stato colpito con una moneta da due euro. L'episodio ha generato numerose polemiche al termine del match, poi concluso con un 1-5 (grazie al rigore trasformato nel recupero da Szoboszlai).
"Questa cosa fa schifo, non importa cosa sia successo prima, non deve succedere in uno stadio. Puoi solo scusarsi per questo".
A parlare è Jochen Saier, direttore sportivo del Friburgo, ai microfoni di Sky, al termine del match. Lancio di monete e confusione generata da pochi incivili: un episodio che macchia una serata di sport che, comunque, consegna la qualificazione in finale del Lipsia, in attesa di Stoccarda-Eintracht Francoforte.
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