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Haaland Ohi Sorloth NorwayGetty Goal

Haaland k.o, occasione per Omoijuanfo: 22 goal in 20 gare

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Quando si pensa alla Norvegia, relativamente al calcio, la mente viaggia verso un solo giocatore. Erling Haaland. Il fenomeno del Borussia Dortmund ha spinto la sua Nazionale al primo posto, insieme all'Olanda, nel gruppo G di qualificazione ai Mondiali. Ora, però, dovrà stare ai box per le gare decisive causa infortunio. Sulla carta, nessun problema per il ct Solbakken.

L'8 e l'11 ottobre, infatti, la Norvegia se la vedrà contro Turchia e Montenegro, così da provare ad emergere definitivamente e diventare la favorita per un posto diretto ai Mondiali qatarioti. Non ci sarà però Haaland, fermato da un problema muscolare, alla pari degli altri due attaccanti King e Sorloth. Sono stati convocati così due giocatori troppo a lungo snobbati, nonostante la mole di goal segnati.

A guidare l'attacco della Norvegia contro Turchia e Montenegro ci sarà Anthony Ohikhuaeme "Ohi" Omoijuanfo, 27enne in forza al Molde che guida la classifica della Scarpa d'Oro davanti a giocatori come Benzema, Salah, Lewandowski e lo stesso Haaland.

Certo, Omoijuanfo milita in un torneo di medio livello come quello norvegese e non nei top d'Europa, e soprattutto ha dalla sua molte più gare su cui contare, ma il classe 1994 non aveva mai segnato così tanto in carriera: 22 reti in 20 partite.

Fin qui Omoijuanfo ha giocato solamente una gara con la Norvegia, nel 2017, prima di cadere nel dimenticatoio causa esplosione di Haaland e concorrenza spietata, da King a Sorloth. Ora però ha la sua occasione per mostrarsi come possibile idolo nazionale, oltre Molde. Verso il mondo.

Insieme a Ohi è stato convocato anche Veton Berisha, a 15 reti in 19 gare fin qui, che nel corso degli anni ha avuto più possibilità del connazionale del Molde, con cinque gare e un goal. Niente da fare invece per Thomas Olsen, secondo nella classifica marcatori del campionato norvegese e nella Scarpa d'oro, con 18 goal in 21 gare. A trent'anni, con una mole di attaccanti che scalpitano per rimanere dietro Haaland, è tagliato fuori.

Tornando a Omoijuanfo, l'ex Jerv aveva segnato al massimo 17 goal in carriera, ora è a 22 con diverse sfide ancora da giocare. Il suo cognome tradisce origini nigeriane, ma è nato ad Oslo ed ha sempre difeso i colori del paese in cui è nato. A gennaio si trasferirà in Serbia, per giocare nella Stella Rossa di Stankovic e provare ad alzare l'asticella, così da essere vera alternativa di Haaland ai Mondiali, in caso di qualificazione del team nordico.

Per Omoijuanfo è la prima occasione sotto il commissario tecnico Solbakken, che deve fare i conti con l'intoccabile Haaland, ma anche con giocatori habituè come Sorloth e King, imprescindibili. Per ora Ohi è sempre stato dietro i connazionali nonostante ottime stagioni nel massimo campionato norvegese, giudicate non abbastanza dal ct.

I numeri attuali sono però oltre ogni limite per essere snobbati. Anche se i tre infortuni in attacco hanno sicuramente aiutato, difficilmente l'attaccante del Molde non sarebbe stato considerato per le gare di qualificazione al Mondiale. Tutti gli occhi su di lui. Dei tifosi, della Stella Rossa, della federazione norvegese. Del connazionale Erling Haaland.

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