A quasi 32 anni, Francesco Ciccio Caputo è il massimo stakanovista della Serie A. Insieme ai portieri, che hanno nei loro modi d'uso la possibilità concreta di essere sempre presenti a meno di infortuni e squalifiche, solamente l'attaccante dell'Empoli, in campo da agosto ad oggi.
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Caputo non ha infatti saltato nemmeno un minuto da quando è iniziata la Serie A, e spera di entrare nel gotha dei giocatori che in una stagione hanno sempre completato le proprie gare dalla prima all'ultima giornata. Da quando l'Empoli ha poggiato nuovamente nella massima serie lo scorso 19 agosto, l'ex Bari c'è sempre stato.
Un dato sorprendente per Caputo, che in realtà non stupisce più di tanto, considerando che anche nelle ultime tre stagioni, sempre in Serie B, era stato onnipresente con le maglie di Virtus Entella ed Empoli. In Serie Aè sbocciato tardi, dopo una sola rete nel 2010/2011 con la maglia del Bari, ma ora non vuole staccarsi da essa nemmeno per un secondo.
E' lui il trascinatore dell'Empoli, cannoniere del club, uomo più presente nonchè giocatore essenziale anche nell'ambito dell'assist. Gli unici minuti in cui si stacca dal campo e dalla Serie A, tra l'altro, Caputo li passa portando avanti il progetto della sua birra artigianale, ricordata con ogni sua esultanza.
Sono pochissimi nei maggiori campionati d'Europa ad avere il 100% dei minuti giocati fin qui: Mee, Milivojevic e Coady sono sempre scesi in campo in Premier League, campionato più avanti rispetto ai 2880 giocati fin qui in Serie A, ma anche Congré e Abdelhamid in Ligue 1 e infine Anton e Kimmich in Bundesliga.
La Liga è l'unico campionato tra i big cinque d'Europa che, escludendo i portieri, non ha visto nemmeno un giocatore di movimento sempre presente fin qui. Rispetto agli alti tornei, però, Caputo non deve fin qui dividere la corona con nessuno: nella speranza di evitare la retrocessione, e magari avere poi un dato in più per il quale festeggiare.
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