Pubblicità
Pubblicità
Mirkovic Stojkovic SerbiaGetty Images

Zoran Mirkovic è il nuovo ct della Serbia: l'ex Juventus sostituisce Stojkovic a interim

Pubblicità

La matematica non c'è ancora, le speranze di rimonta sì. Ma la sconfitta interna contro l'Albania, vincente per 1-0 sabato, non ci voleva proprio per la Serbia. Anche per tutto quel che è accaduto in seguito.

Il commissario tecnico Dragan Stojkovic ha infatti rassegnato le dimissioni, lasciando così il proprio incarico. Il tutto a pochi giorni da un'altra partita decisiva, in programma martedì sera in casa di Andorra.

Al suo posto, la Federazione serba ha così deciso di piazzare un tecnico ad interim che siederà in panchina proprio martedì: si tratta di una vecchia conoscenza della nostra Serie A, ovvero l'ex juventino Zoran Mirkovic.

  • IL COMUNICATO DELLA SERBIA

    Così la Serbia, attraverso i propri account social, ha sia confermato le dimissioni di Stojkovic che annunciato la promozione al suo posto di Mirkovic:

    "Dopo la sconfitta di ieri sera a Leskovac, il ct Dragan Stojkovic si è dimesso dal suo incarico e non accompagnerà la squadra alla partita di qualificazione ai Mondiali contro Andorra.

    La guida della nazionale A della Serbia nella prossima partita di qualificazione ai Mondiali sarà assunta dall'allenatore della nostra nazionale Under 21 Zoran Mirkovic, che si è unito alla nazionale domenica mattina a Niš, insieme ai membri dello staff tecnico Strahinja Pandurovic, Lazar Tomic, Aleksandar Kirovski, Dejan Odavic e Bogdan Milicevic.

    Subito dopo il ritorno da Andorra, venerdì 17 ottobre, si riunirà il Consiglio Direttivo della Federcalcio serba, che, in conformità con le proprie competenze e la procedura standard della Federcalcio serba, prenderà tutte le ulteriori decisioni relative ai cambiamenti alla guida della nazionale.

    La Federazione calcistica serba desidera cogliere l'occasione per esprimere la propria gratitudine a Dragan Stojkovic per tutto ciò che ha fatto negli ultimi quattro anni e mezzo alla guida della nazionale, in particolare nella qualificazione ai Campionati mondiali ed europei, nonché nella conquista del primo posto nella Lega B della Nations League e nel mantenimento del suo status nell'élite del calcio europeo, la Lega A della Nations League".

  • Pubblicità
  • LE PAROLE DI STOJKOVIC

    Stojkovic aveva già annunciato le proprie dimissioni sabato sera, al termine della partita contro l'Albania:

    "Ho parlato con il presidente e il segretario generale della federazione e ho presentato le mie dimissioni, ovviamente - aveva detto alla stampa locale - Non mi aspettavo una sconfitta del genere, soprattutto contro una squadra che è la nostra principale rivale. Mi assumo la piena responsabilità, sono l'unico colpevole. Da ora sono un tifoso. Ci sono stati molti momenti belli, ci sarà tempo per discutere di tutto più dettagliatamente. Come persona responsabile, sono obbligato a dire tutto questo ed è per questo che ho rassegnato le mie dimissioni.

    Per quanto riguarda il proseguimento, la situazione è chiara, non sarò ad Andorra. Penso che sarebbe irrazionale per me viaggiare con la squadra dopo tutto questo. Non è un dramma, è semplicemente la vita".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • ORA MIRKOVIC

    Ora tocca dunque a Zoran Mirkovic, per anni in campo da calciatore nel nostro campionato: prima con la maglia dell'Atalanta, poi con quella della Juventus.

    Classe 1971, di ruolo difensore, Mirkovic venne prelevato nel 1996 dalla Dea, che lo portò in Italia dal Partizan. Dopo due buone stagioni a Bergamo ecco il passaggio alla Juve, meno fortunato e senza trofei. Nel 2000 l'addio, prima in direzione Fenerbahçe e poi per chiudere la carriera di nuovo al Partizan.

    Mirkovic è l'allenatore della Serbia Under 21 da pochi mesi: la Federazione locale ha scelto lui a luglio per sostituire Aleksandar Kolarov, a sua volta tornato in Italia per entrare nello staff di Cristian Chivu all'Inter.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • LA SITUAZIONE NEL GIRONE

    La Serbia è attualmente terza nel girone K delle Qualificazioni Mondiali, dietro all'imprendibile Inghilterra ma pure all'Albania, che vincendo lo scontro diretto di sabato ha mantenuto il secondo posto allungando a +4 sulla concorrente diretta per i playoff.

    L'unica buona notizia per Vlahovic e compagni è la partita in meno (5 contro 6) rispetto all'Albania. La quale, mentre martedì i serbi se la vedranno contro Andorra, sfiderà la Giordania in amichevole.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0