Kevin De Bruyne, Romelu Lukaku, Thibaut Courtois e probabilmente Eden Hazard faranno parte del gruppo che rappresenterà il Belgio ai Mondiali del 2022. Sono tutti campioni figli di quella ‘generazione d’oro’ che ha portato il calcio belga ad un livello superiore ma, a detta di molti, hanno già perso l’occasione di vincere un torneo importante con la loro Nazionale.
Nonostante infatti si presenterà in Qatar da squadra posizionata al secondo posto nel ranking mondiale, il Belgio di Roberto Martinez non è considerato tra le grandi favorite per la vittoria finale del torneo ed anzi viene piuttosto visto come una rappresentativa in piena fase di transizione.
Molti dei giocatori che hanno letteralmente entusiasmato nel corso degli ultimi dieci anni sono già usciti dal gruppo ed altri, per questioni di età, stanno per farlo. Di fatto dunque presto faranno posto ad una nuova generazione di talenti che è già pronta a prendere il sopravvento.
Tra i tanti emergenti che si stanno mettendo in luce c’è anche Zeno Debast, un giocatore che potrebbe già guadagnarsi un posto nella lista dei convocati per Qatar 2022.
Considerato il potenziale erede del grande Vincent Kompany, il gioiello dell’Anderlecht potrebbe essere una delle grandi novità proposte dal Belgio e chissà che ad accompagnare una convocazione non possa esserci anche un debutto in quella competizione che ogni calciatore sogna di poter giocare.
Ma cosa lo rende così speciale? Ve lo spiega NXGN…






