Zaccagni resta alla Lazio, sfuma l'ipotesi Juventus: l'annuncio ufficiale

Ad annunciare l'imminente firma di Zaccagni è stato il direttore sportivo Angelo Fabiani, intervistato da 'RadioSei': "C’è stata una stretta di mano, abbiamo lavorato fino a tarda notte con il presidente Lotito. A stretto giro ci sarà l’ufficialità. Devo dire una cosa a favore di questo ragazzo: ci teneva tantissimo a rimanere alla Lazio. Noi vogliamo gente così mentalizzata che voglia dare tutto per questa società".

Il contratto di Zaccagni con la Lazio sarebbe scaduto nel 2025, dunque senza rinnovo in estate la società avrebbe dovuto trovare un acquirente per evitare di perdere l'attaccante a parametro zero tra dodici mesi.

Zaccagni ha firmato con la Lazio fino al 30 giugno 2029 e guadagnerà circa 3 milioni di euro netti più bonus, ovvero la cifra richiesta dal procuratore.

"La S.S. Lazio comunica che il contratto del calciatore Mattia Zaccagni è stato prolungato sino al 30 giugno 2029" il comunicato ufficiale nella serata del 17 aprile.

Come detto, invece, la Lazio a giugno perderà Felipe Anderson che ha deciso di tornare in Brasile per giocare col Palmeiras.

Una scelta che Fabiani ha commentato con grande rispetto: "Felipe Anderson si è comportato da uomo e con una dignità e professionalità incredibile. Noi abbiamo fatto di tutto per trattenerlo, ma quando ci si trova di fronte a scelte di famiglia e di territorio non c’è niente da fare.Lui è andato al Palmeiras e ci ha rimesso dei soldi rispetto a quanto gli aveva offerto la Lazio.Gli abbiamo proposto 5 anni e uno stipendio importante, il secondo o il terzo più alto in rosa. Lui ha messo al centro del progetto la famiglia, gli è nato da poco un figlio. Chapeau ad Anderson, è una persona straordinaria. Non ha mai sollevato problemi né alla Lazio né in altre società. È il figlio che tutti vorrebbero".

Ora per la Lazio restano da risolvere i rebus legati al futuro di Luis Alberto e Ciro Immobile.

Il primo ha richiesto pubblicamente la rescissione del contratto, provocando però la forte reazione del presidente Lotito.

Il secondo invece, dopo una stagione bel al di sotto dei suoi standard, potrebbe decidere di cambiare aria per provare a rilanciarsi altrove.