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Kenan Yildiz Juventus

Yildiz scalpita: ora vuole prendersi la Juventus

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Si scrive Kenan Yildiz, si legge predestinato. Già, proprio così, con la Juventus a godersi l'ennesimo talento approdato in bianconero negli ultimi anni.

Fresco di primo goal con i grandi della Turchia, lanciato senza remore da Vincenzo Montella, l'ex Bayern ora brama la grande possibilità con la Juve.

E arriverà, non c'è dubbio su questo, specialmente considerando le qualità tecniche del ragazzo. Chiamato, in tono graduale, a costruire i successi futuri della Vecchia Signora.

  • YildizGetty Images

    UN LAMPO DA INCORNICIARE

    Una serata, semplicemente, indimenticabile. Per Yildiz, al primo lampo trovato con la Nazionale maggiore turca, al debutto dall'inizio dopo i quattro minuti trovati con la Croazia. Nell'amichevole contro la Germania, infatti, lo juventino ha superato l'incolpevole Trapp con un poetico destro a rientrare sul secondo palo. Un gesto tecnico di rara qualità, festeggiato con una linguaccia alla Del Piero, da sempre idolo di Kenan. Un dispiacere consegnato proprio alla stessa selezione teutonica che ha visto KY, nato a Ratisbona, effettuare i primi passi nel settore giovanile del Bayern Monaco.

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  • IL MINUTAGGIO STAGIONALE

    Nella stagione corrente, al momento, Yildiz con la prima squadra ha totalizzato 36' in 5 presenze tutte partendo dalla panchina. Ragion per cui, parallelamente, il turco ha anche collezionato 5 gettoni con la Next Gen, conditi da 1 goal e 1 assist. Insomma, un percorso step by step, ma senza sottovalutare l'incisività di un ragazzo - del 2005 - dotato di un potenziale semplicemente immenso. Il tutto, con una grande testa come base del discorso, con allenamenti sempre all'insegna della massima professionalità. Un 18enne che già ragiona da veterano.

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  • IL PERCORSO IN BIANCONERO

    Approdato alla Juve nell'estate del 2022, con l'ex scouting manager Matteo Tognozzi in prima linea affinché il colpo andasse in porto, Yildiz avrebbe potuto lasciare il Bayern Monaco per sposare il progetto del Barcellona. Che, stando ai ben informati, avrebbe fatto di tutto pur di primeggiare. Eppure, con decisione e pazienza, ad avere la meglio è stata la Vecchia Signora. Le parole giuste, lo scenario più adatto, ambizioni al potere. E, giustappunto, alla Continassa hanno rispettato pienamente quanto proposto all'entourage del calciatore: Under 19, Next Gen, passaggio alla corte di Max Allegri. Tutto accaduto.

  • Massimiliano Allegri Milan JuventusGetty

    LA STIMA DI ALLEGRI

    "Yildiz è un ragazzo che mi piace molto, è molto bravo a giocare". Parola di Allegri, uno che con i giovani tendenzialmente opta per l'equilibrio. Sebbene, specialmente negli ultimi due anni, il tecnico livornese si sia lanciato con entusiasmo nel valorizzare la cosiddetta linea verde. Quindi, non troppo in là, è lecito pensare che Yildiz possa racimolare la big chance nell'assetto titolare. Senza forzare, magari cerchiando di rosso la partita giusta, tenendo a mente di come si stia parlando di tassello scaltro e furbo. In parole povere, proprio ciò che serve per sognare in grande e da grande.

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  • VERSO JUVE-INTER

    I tifosi non hanno dubbi: Yildiz meriterebbe di partire dall'inizio domenica sera contro l'Inter. Tuttavia, al di là dell'iniezione di fiducia trovata con la Turchia, la sensazione è che Allegri sia orientato maggiormente su altre scelte. Difficile, per non dire impossibile, tenere out Chiesa: reduce da due grandi partite con l'Italia. Il posto rimanente, in attacco, se lo giocano essenzialmente in due. Ovvero Vlahovic e Kean. Con Milik e Yildiz destinati alla panchina. Poi, certo, a gara in corso il quadro potrebbe decisamente mutare. E, specialmente per il modus operandi allegriano, i cambi recitano una parte importante nello sviluppo delle gare.

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