Gazzetta - Yildiz può lasciare la Juventus: la strategia di Giuntoli per il mercato estivo e cosa cambierebbe senza Champions League

Come ogni anno la Juventus ad inizio stagione aveva stabilito il business plan dal punto di vista sportivo (con conseguenze dirette sul lato economico). E quello della stagione in corso prevedeva il raggiungimento delle prime quattro posizioni in Serie A (qualificazione alla prossima Champions), gli ottavi di Champions (obiettivo non centrato) e le semifinali di Coppa Italia.

Ai bianconeri, dopo l'eliminazione prima del previsto in Europa, avranno ora il compito di non fallire gli altri due obiettivi, in particolare quello in campionato.

Tra i giocatori presenti in rosa, tra quelli con il futuro più in bilico ci sono Cambiaso e Vlahovic, a prescindere da cosa succederà sul lato sportivo da qui al termine della stagione.

Cambiaso già a gennaio poteva lasciare il club, con il Manchester City che si è fatto avanti senza però affondare il colpo. Per Guardiola l'esterno italiano rimane un obiettivo per l'estate.

Sempre più ai titoli di coda la storia tra la Juve e Vlahovic, che ha un contratto fino al 2026 e la prossima sarà di fatto l'ultima sessione per poter cederlo, a un prezzo comunque inferiore rispetto a quello per cui era stato prelevato dalla Fiorentina.

Due operazioni che potrebbero portare nelle casse bianconere una cifra attorno ai 100 milioni di euro (oltre al risparmio degli ingaggi, in particolare quello di Vlahovic). Ricavi che finanzierebbero il mercato in entrata.

Guardando la rosa della Juventus, il giocatore con il valore più alto di mercato è Yildiz, che per talento ed età rappresenta il gioiello principale del club. Il turco ha un contratto fino al 2029 e a Torino sta bene. Il suo futuro però, soprattutto se la Juve non si qualificasse in Champions potrebbe cambiare.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Giuntoli non ha un’offerta sul tavolo, però ha già capito l’aria che tira. Jorge Mendes, che non è il procuratore del giocatore ma è stato visto poco tempo fa con la famiglia di Yildiz e poi Giuntoli, avrebbe giò informato il dirigente dell’interesse crescente da parte di City, Chelsea, Liverpool e United.

Per una cifra tra gli 80 e 90 milioni di euro per la Juventus sarebbe difficile dire di no, soprattutto senza Champions.

In ogni caso la Juventus è intenzionata a proseguire l'opera di grandi cambiamenti già avviata con forza l'estate scorsa. In difesa il promosso sposo è David Hancko del Feyenoord mentre in mezzo al campo, riporta il quotidiano, si punta a uno tra Sandro Tonali (Newcastle) e Ederson (Atalanta). In attacco invece, da considerare cosa succederà con Kolo Muani (arrivato in prestito secco). Il grande - e compicato - obiettivo di Giuntoli resta Osimhen.

Al di là del mercato, prima di tutto si dovrà capire cosa succederà con Thiago Motta. Il tecnico, arrivato con grandi aspettative e la fiducia di tutto l'ambiente, ha avuto difficoltà fino ad ora.

Al momento la sua posizione non è in bilico perché il club continua ad avere fiducia in lui e nella strada intrapresa. La società riconosce gli ostacoli che ha dovuto affrontare, soprattutto quelli legati ai tanti infortuni che hanno stravolto la squadra. Adesso, con solo campionato e coppa italia da giocare, la Juve si aspetta una crescita che possa portare ovviamente a centrare l'obiettivo primario, ovvero la qualificazione alla prossima Champions. Questo traguardo può diventare dirimente per il futuro dell’allenatore.