Yildiz cambia ruolo per Inter-Juventus? Il precedente col Como e la soluzione di Thiago Motta

Inutile girarci intorno, d'altronde, nel 4-2-3-1 o 4-1-4-1 fin qui sempre schierato da Thiago Motta il turco spesso finisce per defilarsi troppo, quasi uscendo dal gioco.

Se da un lato la sua capacità di saltare l'uomo può tornare utile sulla fascia, dall'altro giocare così largo gli impedisce non solo di segnare ma addirittura di provarci seriamente.

Nelle ultime partite Yildiz non ha praticamente mai tirato verso la porta avversaria. Un segnale preoccupante per lui e per la Juventus.

Fin qui d'altronde il turco non ha ancora mai segnato in campionato, realizzando solo una rete (splendida) contro il PSV alla prima giornata di Champions League. Poco, troppo poco.

Se in presenza di Koopmeiners decentrare Yildiz sembra a molti un sacrificio necessario, senza l'olandese (ancora out causa frattura costale) forse il turco potrebbe fare il numero 10 meglio di Douglas Luiz o Fagioli.

Non solo, accentrare Yildiz alle spalle di Vlahovic finirebbe probabilmente con l'aiutare anche il serbo che spesso si trova a combattere da solo con l'intera difesa avversaria e tocca pochissimi palloni.

Ma se Yildiz contro l'Inter dovesse giocare alle spalle di Vlahovic nel ruolo di trequartista, chi prenderebbe il suo posto sulla fascia sinistra?

In rosa attualmente la Juventus ha ben tre esterni destri (Conceiçao, Weah e Nico Gonzalez) mentre dall'altra parte c'è il solo Mbangula. Forse un po' troppo acerbo per il palcoscenico di San Siro.

L'alternativa sarebbe quella di avanzare Cambiaso, ma in quel caso come terzino destro dovrebbe giocare un altro giovanissimo come Savona, già apparso in evidente difficoltà contro lo Stoccarda.

La coperta è corta, insomma.

In realtà, come dicevamo, l'esperimento Yildiz trequartista è già stati provato da Thiago Motta in quella che ad oggi è stata una delle migliori partite giocate dalla sua Juventus.

Lo scorso 19 agosto, quando Koopmeiners non era ancora arrivato, nella gara casalinga contro il Como il tecnico ha schierato Weah, Yildiz e Mbangula alle spalle di Vlahovic.

Risultato? Convincente vittoria per 3-0 e tante occasioni da goal create, con ben tredici tiri verso la porta di cui 7 nello specchio. Numeri che di fatto da allora non si sono più rivisti: solo un caso?