Ritrovare Yildiz e Bremer per tornare a vincere: Tudor li aspetta, sono gli indispensabili della Juventus

Non c'è riposo per Yilidz che dopo aver giocato tutte le partite stagionali fino ad ora in maglia bianconera, venendo sostituito in poche occasioni, è impegnato e non poco anche con la Turchia. Il classe 2005 domani contro la Georgia giocherà la sua dodicesima gara in stagione (8 con la Juve, 4 con la Turchia).  Se infatti è al centro della Juventus, anche in Nazionale è diventato ormai uno dei titolari indiscussi. 

Yildiz è il terzo giocatore per minutaggio nella rosa della Juventus considerando solo le partite con il club (davanti a lui Kelly e Kalulu) ma se si sommano anche i minuti in Nazionale nessuno ha giocato quanto lui in questo inizio di stagione. 

Avrebbe avuto un minutaggio simile anche Bremer se non fosse stato per la necessità di doverlo gestire dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per 9 mesi. 

Il brasiliano non ha giocato le ultime due partite per un fastidio al ginocchio operato; niente di preoccupante ma una situazione da "controllare" con la massima cura e senza prendersi rischi.

Bremer si è allenato a parte negli ultimi giorni ma il suo recupero è ormai alle porte. 

Se pur in maniera diversa, sia Bremer che Yildiz sono da "ritrovare" per la Juventus. Il brasiliano appunto perché non c'è stato a causa del problema fisico mentre Yildiz perché dopo un inizio brillante non è riuscito ad incidere nelle ultime gare con i bianconeri. 

Tudor aspetta da una parte che il difensore sia di nuovo completamente a disposizione e che quindi si alleni con il gruppo e dall'altra il rientro del turco, che da mercoledì tornerà alla Continassa e lo farà dopo la doppietta segnata pochi giorni fa in attesa di vedere il secondo impegno. La speranza quindi è anche di ritrovare quindi Yildiz in grande fiducia. 

In generale Tudor avrà bisogno di tutti per affrontare il prossimo ciclo di partite. Da oggi si riaprono i cancelli della Continassa dopo quattro giorni di riposo che il tecnico ha concesso ai pochi giocatori rimasti a Torino.

In una settimana la Juventus affronterà tre trasferte; la prima a Como, poi il big match con il Real Madrid e all'Olimpico la Lazio di Maurizio Sarri. Tre sfide se non decisive comunque determinanti per capire che piega prenderà la stagione bianconera.