L'esonero di Yamal dalla convocazione con la Spagna è solo l'ultimo episodio di un ultimo periodo scandito da qualche tensione di troppo tra la Federcalcio spagnola e il club detentore del cartellino del 18enne, ovvero il Barcellona.
Durante la sosta per le nazionali di settembre, Lamine Yamal aveva risposto alla chiamata della Spagna e disputato entrambe le gare nonostante fosse sotto infiltrazioni - sempre appunto per gestire questo problema legato alla pubalgia - e la sua chiamata aveva infastidito, e non poco, Hansi Flick. L’allenatore tedesco aveva infatti criticato il commissario tecnico De la Fuente accusandolo di non tutelare i propri giocatori.
Il ct iberico aveva replicato con decisione acuendo la tensione. A ottobre Yamal aveva saltato la nazionale causa infortunio, mentre a distanza di un mese De la Fuente l'aveva ritenuto idoneo alla convocazione. Quantomeno prima dell'ennesimo colpo di scena, destinato ancora una volta a far discutere e a non rasserenare il clima tra le parti.