Weah non è ancora del Marsiglia: perché la Juventus sta bloccando il trasferimento

Da diversi giorni, la dirigenza dal Marsiglia si mostra particolarmente tranquilla nonostante il silenzio che circonda alcune questioni di mercato. L'OM sta provando a chiudere per Weah, ma anche per Pierre-Emerick Aubameyang e Igor Paixão. Nel caso dell'esterno americano, la situazione sembra quasi risolta. Tranne per un dettaglio: il prezzo.

Secondo Tuttosport, Weah ha già preso la propria decisione. Il quotidiano afferma senza mezzi termini che il Marsiglia è in vantaggio nella trattativa e che Tim finirà per trasferirsi sulla Canebière. L'ex giocatore del Lille desidera solo una cosa: firmare con l'OM. Non si vede in nessun altro posto. Aspetta con calma. È sereno. Vuole Marsiglia, punto.

Ma a Torino la posizione rimane ferma. La Juve, pur essendo a conoscenza della decisione del proprio giocatore, sta temporeggiando ed è alla ricerca di un'offerta migliore. Per il momento, nessun'altra proposta concreta ha superato quella dell'OM. Ma i 15 milioni di euro sul tavolo non bastano ai dirigenti bianconeri.

Sempre secondo Tuttosport, «il Marsiglia conserva un netto vantaggio», anche se alcuni club inglesi si sono recentemente informati. Nulla di ufficiale. Nulla di abbastanza serio da sconvolgere i piani marsigliesi. La Juventus, dal canto suo, spera comunque che Longoria ceda e alzi la propria offerta.

A Marsiglia non c'è panico. Il presidente Pablo Longoria e il direttore sportivo Mehdi Benatia, che hanno un buon rapporto con la Vecchia Signora, sono al lavoro. Sanno che il tempo gioca a loro favore. Nessun eccesso, nessun panico a bordo. Il club non vuole cedere a un'inflazione inutile. Lo staff dirigenziale marsigliese è convinto che alla fine la Juventus accetterà l'offerta attuale.

Roberto De Zerbi, allenatore marsigliese, vorrebbe avere Weah il prima possibile. Sa però che il club sta lavorando attivamente per regalargli una rosa di alto livello. Anche lui dovrà dare prova di pazienza. Per l'OM, insomma, questo trasferimento è una questione di tempo, non di volontà.