Walker sempre più vicino all'addio al Milan: da titolare a riserva, il riscatto è lontano

A partire dall'esordio nel derby di ritorno in campionato contro l'Inter, Walker ha accumulato sedici gettoni totali in maglia Milan: complice qualche problema fisico di troppo, il suo minutaggio non è però stato soddisfacente.

L'ultima presenza da titolare, infatti, risale al 5 aprile e al 2-2 casalingo contro la Fiorentina: una frattura al gomito lo ha estromesso dalle rotazioni per un paio di settimane, quando Alex Jimenez lo ha definitivamente sorpassato all'interno delle gerarchie di Conceiçao.

A gennaio il Milan aveva trovato un accordo sulla base di un prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni: che, a meno di colpi di scena, non sarà esercitato tra qualche settimana.

Walker farà con ogni probabilità ritorno al Manchester City: difficile, infatti, che i rossoneri decidano di sobbarcarsi l'onere di uno stipendio netto di 4 milioni per un giocatore che il 28 maggio compirà 35 anni e, in aggiunta, finito nelle retrovie dal punto di vista del minutaggio.

Fece discutere tanto, al momento dell'ufficialità dello sbarco a Milano, l'inserimento di un bonus relativo alla vittoria della Champions League col Milan nel contratto di Walker: lui stesso, in conferenza stampa, aveva fatto chiarezza sul tema.

"Il bonus vittoria della Champions non ha alcuna influenza, il bonus vero sarebbe la vittoria del trofeo. Gioco a calcio per passione e voglio vincere col Milan".

Eventualità svanita con l'eliminazione al playoff per mano del Feyenoord, nonostante la presenza in campo di Walker sia nel match d'andata che in quello di ritorno.