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Fall of Kyle Walker GFXGetty/GOAL

La caduta di Kyle Walker, una copia di sè che vuole rilanciarsi: perché il capitano lascia il Manchester City dopo essere diventato il volto della crisi di Guardiola

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Dopo nove anni di dominio senza precedenti, l'impero del Manchester City sta pian piano crollando. Un tempo impareggiabile, Pep Guardiola ha dimostrato di essere un semplice mortale come tutti gli altri. A meno di una ripresa miracolosa, i campioni in carica della Premier League non festeggeranno un quinto titolo consecutivo da record il prossimo maggio.

Il City è stato battuto solo cinque volte in tutta la scorsa stagione, ma ha già perso nove volte in tutte le competizioni nell'attuale annata, facendo registrare una sola vittoria in 13 partite tra il 30 ottobre e il 26 dicembre. È stata la peggiore serie di risultati che Guardiola abbia mai affrontato come allenatore e la peggiore del City dal 2003, cinque anni prima della storica acquisizione dello Sheikh Mansour all'Etihad Stadium.

Questa è la prima vera crisi della carriera di Guardiola e resta da vedere se riuscirà ad allontarla dal City. La nave è stata stabilizzata con tre vittorie consecutive, ma il Manchester è ancora lontano dal riconquistare la sua aura di invincibilità.

Nessuno li teme più, e una delle ragioni principali è stata la presenza continua di Kyle Walker come terzino destro. Diverse sconfitte sono state per i tifosi una sua totale responsabilità, e se tecnicamente ha mantenuto la fascia di capitano, non risulta da tempo un punto cardine della squadra.

Il 34enne ha permesso che errori di base si insinuassero nel suo gioco, con le squadre avversarie che lo hanno chiaramente preso di mira come l'anello debole del City. La sua decisione di richiedere un trasferimento a gennaio sembra ora ovvia.

  • Kyle Walker Man City 2024-25Getty

    IL PEGGIOR GIOCATORE DEL CITY

    Va notato che Walker è stato ostacolato da una serie di fastidiosi problemi di forma fisica. Rico Lewis ha giocato davanti a lui nelle prime fasi della stagione e per un po' è sembrato che fosse in atto un cambio di guardia permanente. Ma dopo essersi ripreso da un problema al ginocchio rimediato con l'Inghilterra a ottobre, Walker ha cominciato da titolare sette partite su 12 per il City, fino al 15 dicembre.

    Il terzino veterano è stato un sostituto inutilizzato sia durante la scioccante sconfitta per 4-1 contro lo Sporting CP che nel pareggio per 3-3 contro il Feyenoord in Champions League, mentre è entrato a metà tempo nella vittoria per 3-0 del City in Premier League contro il Nottingham Forest. Sempre presente e probabilmente il peggior giocatore della squadra.

    Walker è stato annientato da Timo Werner nella sconfitta casalinga del City per 4-0 contro il Tottenham, ed è stato lui il responsabile di entrambi i goal del Crystal Palace, quando la squadra di Guardiola è stata fermata nel pareggio per 2-2 al Selhurst Park.

    Nell'ultima uscita del City in Champions League contro la Juventus, il suo fallimento nel seguire Weston McKennie ha permesso al bianconero di arrivare nell'area di rigore per tirare al volo in rete e sigillare così la vittoria per 2-0 per i padroni di casa.

    E nel derby di Manchester? Walker ha fatto notizia per la sua difesa sali e scend e il suo comportamento, ancora una volta.

    Lo United ha vinto per 2-1 all'Etihad Stadium, ma il risultato finale avrebbe potuto essere anche peggiore per il City se lo United avesse sfruttato appieno le difficoltà di Walker. E sì, anche se l'arbitro fosse stato abbastanza forte da punirlo per una sfacciata esibizione di teatralità.

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  • Rasmus Hojlund Kyle WalkerGetty Images

    LA DISGRAZIA DEL DERBY

    Sofascore ha dato a Walker un punteggio di 6,3 nel derby, il più basso tra le due squadre, insieme a Diogo Dalot dello United. Il capitano del City ha perso il possesso palla 20 volte, con appena due dei suoi 11 tentativi di passaggi lunghi che hanno trovato il loro bersaglio. Inoltre ha perso metà dei suoi duelli a terra.

    Walker è stato anche fortunato a rimanere in campo dopo aver scatenato una rissa con Rasmus Hojlund nel primo tempo. Quest'ultimo è stato ostacolato da Walker, che ha cinicamente spinto l'attaccante a terra. Comprensibilmente infuriato, Hojlund si è quindi precipitato verso Walker per fargli sapere i suoi sentimenti: a quel punto si sono toccati testa contro testa per un breve momento.

    Il contatto è stato minimo e le repliche hanno mostrato come Hojlund non abbia usato alcuna forza. Walker ha però deciso di cadere a terra e rotolarsi come se fosse stato aggredito.

    Durante l'intervallo nello studio di Sky Sports, la leggenda dello United Roy Keane ha colto perfettamente l'opinione pubblica sulle azioni di Walker: "Dovrebbe essere imbarazzato. Non conosco quel tizio e sono imbarazzato per questo".

    Keane ha anche suggerito che Walker meritasse un rosso per quanto accaduto, invece del giallo mostrato a Hojlund: l'arbitro Anthony Taylor ha scelto la via più facile. Walker ha fatto di tutto per far espellere Hojlund, e Keane ha ragione: quella stessa punizione non dovrebbe essere adatta al crimine?

    Alcuni lo chiamerebbero semplicemente uno stratagemma per ottenere un vantaggio, ma imbrogliare potrebbe essere la parola giusta, e Taylor ha perso un'occasione d'oro per fare di Walker un esempio, in un momento in cui tuffarsi sta "rovinando il nostro calcio". Ovvero ciò che ha detto l'ex allenatore del Crystal Palace Frank de Boer, mentre seguiva il derby sulla televisione olandese.

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  • Crystal Palace FC v Manchester City FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    "TRANQUILLO E RISERVATO"

    Walker non ha una storia di ridicoli comportamenti come ha fatto nel derby. È stato un modello di coerenza per il club e la nazione nel corso degli anni, ed è ampiamente considerato uno dei migliori terzini della sua generazione.

    Ma questa stagione c'è qualcosa di diverso. Walker non ha perso velocità e fisicità, ma i suoi livelli di concentrazione sono diminuiti e non legge la partita bene come una volta.

    Questa versione di Walker non segue il suo marcatore né effettua intercettazioni cruciali quando il City è sotto pressione. I campioni hanno vinto solo due delle partite in cui Walker ha iniziato questa stagione, il che non è una coincidenza.

    Non ha fatto il suo lavoro come terzino destro, motivo per cui è stato escluso dalla formazione iniziale di Guardiola per cinque partite di fila e, secondo il Daily Mail, sta anche fallendo come capitano. Ora si dice che Walker sia una figura "tranquilla e riservata" in allenamento invece di quella rumorosa e influente di cui il City ha bisogno.

    Lo stesso rapporto afferma anche che Walker aveva un infortunio e giocava nonostante il dolore a dicembre, ma questo non spiega il suo linguaggio del corpo o l'atteggiamento generale. Walker sembra distratto, e questo è probabilmente dovuto a problemi accaduti fuori dal campo.

  • Kyle Walker Annie Kilner Lauryn Goodman 2024Getty/GOAL

    LA SAGA DELL'INFEDELTÀ

    A quanto si dice, Walker è rimasto "sbalordito" a metà ottobre quando Annie Kilner, sua moglie e madre dei loro quattro figli, ha chiesto il divorzio. La coppia aveva cercato di risolvere i problemi coniugali dopo la tanto pubblicizzata relazione di Walker con Lauryn Goodman, ma alla fine Kilner ha incaricato i suoi avvocati di avviare un procedimento legale, come riportato da The Sun.

    Potrebbe essere un processo lungo e doloroso, con Kilner che si dice stia chiedendo metà della fortuna di Walker, pari a 30 milioni di euro. Walker è diventato padre di un figlio con Goodman nel 2020, mentre lui e Kilner erano in pausa, e la star del City è stata smascherata per aver avuto un secondo figlio con Goodman nel 2022, dopo che lui e Kilner erano tornati insieme.

    Walker avrebbe tenuto nascosto il bambino alla moglie per un anno, il che, a quanto si dice, l'avrebbe portata a cacciarlo dalla loro villa da 3,5 milioni di sterline nel Cheshire. "Quello che ho fatto è orribile e me ne assumo la piena responsabilità. Ho fatto delle scelte idiote e delle decisioni idiote", ha detto Walker a The Sun a gennaio. "Non riesco nemmeno a pensare o immaginare cosa stia passando Annie. Le mie azioni hanno causato molto dolore a molte persone. Mi dispiace perché, come famiglia, questo non doveva accadere".

    Ha aggiunto: "Sono umano e ho commesso errori dentro e fuori dal campo. Quelli fuori dal campo sono sicuramente più dannosi e mi hanno fatto più male. Il calcio è la mia vita da quando avevo sei anni, ma la mia famiglia viene prima di qualsiasi cosa su questo pianeta".

    Undici mesi dopo, Walker sta ancora affrontando le conseguenze della sua infedeltà. È ovvio che, di conseguenza, ha perso un po' di concentrazione sulle questioni calcistiche, anche se è stato segnalato che Kilner ha sospeso il procedimento di divorzio a causa delle crescenti speculazioni sul suo futuro all'Etihad Stadium.

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  • Crystal Palace FC v Manchester City FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    FUORI DAI TITOLARI

    Walker ha dovuto anche affrontare insulti razzisti online dopo la sua prestazione contro la Juventus.

    Ha chiesto di agire sui social media condividendo uno screenshot di uno dei vili messaggi che ha ricevuto, scrivendo: "Instagram e le autorità devono impedire che ciò accada per il bene di tutti coloro che stanno subendo questi abusi. Non è mai accettabile".

    Nessun giocatore dovrebbe essere soggetto a razzismo in nessuna forma e Walker ha mostrato grande coraggio nel parlare. Ha anche giurato ai sostenitori che il City "continuerà a lavorare come una squadra per fare meglio, per migliorare e voltare pagina insieme". C'è ancora tempo per il City per salvare la stagione, anche se il titolo è ormai quasi fuori portata.

    Credono comunque ancora che una doppietta di Champions League e FA Cup sia un obiettivo realistico, soprattutto se Guardiola riuscirà a comprare un sostituto per l'assente di lunga data Rodri prima che la finestra di mercato invernale si chiuda. Ma l'allenatore catalano ha fatto bene a togliere Walker dai titolari.

    Walker ha dovuto accontentarsi di apparizioni come sostituto nelle partite di Premier League contro Aston Villa, Leicester City e West Ham, mentre è stato completamente escluso dalla squadra quando il City ha vinto 8-0 in FA Cup contro il Salford City sabato dopo aver informato Guardiola del suo desiderio di andarsene.

    Indipendentemente dal fatto che non fosse nella giusta disposizione mentale per essere un titolare fisso nella formazione del City, e con Lewis di nuovo disponibile dopo la sospensione e Manuel Akanji tornato in piena forma dopo l'infortunio, Guardiola non aveva motivo di far rientrare Walker.

  • Kyle Walker Man CityGetty

    DISTRUTTO MENTALMENTE

    Col senno di poi, il City è stato probabilmente troppo veloce a dare a Walker un'estensione del contratto di due anni a settembre dell'anno scorso. Dopo aver conquistato la sua sesta medaglia da vincitore della Premier League, avrebbe potuto far calare il sipario sulla sua carriera da eroe al City la scorsa estate.

    Invece, ora è probabile che se ne vada sulla scia di un brutto capitolo finale che diminuirà leggermente la sua eredità all'Etihad. Guardiola ha scioccato i giornalisti nella sua ultima conferenza stampa rivelando che Walker ha "chiesto di esplorare le opzioni per giocare all'estero alla fine della sua carriera", con il Milan ritenuto la sua prossima destinazione più probabile.

    Il Milan mira a finalizzare un accordo per Walker questa settimana, con Zlatan Ibrahimovic che svolge un ruolo chiave nelle trattative. Un posto da titolare attende Walker a San Siro, ma il Milan non è la sua unica opzione.

    Il Daily Star riporta che la squadra saudita Al-Ahli è disposta a raddoppiare lo stipendio di Walker, ma è stato anche ipotizzato anche un ritorno romantico allo Sheffield United.

    Walker ha già chiarito i suoi sentimenti su un potenziale ritorno a casa a Bramall Lane, dicendo sul canale YouTube di Rio Ferdinand a marzo dell'anno scorso: "Non voglio scendere troppo in basso perché, senza mancare di rispetto, sento che più si scende, più diventa difficile. Ci sono certe cose che puoi permetterti al City, che si tratti di strutture, alimentazione, questo, quello o l'altro. Ma vorrei concludere allo Sheffield United. È qualcosa che mi piacerebbe davvero fare".

    I Blades potrebbero benissimo essere tornati in Premier League entro quella data, dato che sono a un solo punto dalla vetta del campionato dopo 26 partite. Walker non dovrà "scendere troppo in basso", che scelga lo Sheffield United, il Milan o si unisca a nomi all-star come Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita.

    Il suo tempo al vertice del calcio sta volgendo al termine? Si vedrà: in Italia, qualora dovesse arrivare l'accordo con il Milan, proverà a rilanciarsi per allontanare un periodo mai così nero.

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