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Benzema InterGOAL

Voci sul futuro di Benzema: può davvero arrivare all'Inter?

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"Benzema è in rottura con l’Arabia Saudita, potrebbe essere sul mercato già a gennaio e ho letto e sentito di Marotta che non dice di sì a un suo arrivo ma nemmeno smentisce. La priorità è l’uscita di Sanchez, se andrà via dall’Inter può essere una possibilità".

Parole e musica di Sebastien Frey, frasi che hanno acceso le speranze dei tifosi dell'Inter che sognano un innesto in attacco per l'immediato, preso atto dell'accordo in via di definizione con Taremi che sbarcherebbe a Milano in estate da svincolato.

Spesso, però, i sogni cozzano con la dura realtà e il rischio di rimanere scottati dall'idea che Benzema possa davvero firmare con l'Inter è elevatissimo: per far sì che tutti i tasselli vadano al loro posto, infatti, servirebbe il classico 'allineamento dei pianeti' che, ad esempio, si verificò nell'estate 2022 col ritorno di Romelu Lukaku dal Chelsea, sebbene, in quel frangente, le circostanze favorevoli ai nerazzurri fossero estremamente maggiori.

  • BENZEMA ALL'INTER: PERCHÉ È QUASI IMPOSSIBILE

    I malumori arabi di Benzema, che secondo i ben informati sarebbe già stufo dell'avventura in Asia, vanno tenuti in considerazione ma anche inquadrati all'interno di un contesto il più realistico possibile.

    In primis bisogna valutare l'aspetto economico: all'Al-Ittihad, Benzema percepisce qualcosa come 200 milioni a stagione e, conti alla mano, per appena sei mesi di prestito lo stipendio sarebbe dimezzato e dunque pari a 100 milioni.

    Chiaramente l'Inter non possiede la potenza di fuoco dell'Al-Ittihad ma, anche qualora il giocatore capisse la situazione e accettasse un compenso inferiore e maggiormente in linea con i canoni europei, la forbice tra domanda e offerta rimarrebbe con ogni probabilità elevata e impossibile da colmare.

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  • Benzema Al IttihadGetty Images

    UN RUOLO DA 'COMPRIMARIO'

    In casa Inter anche i muri conoscono le gerarchie offensive stilate da Inzaghi a inizio stagione: Lautaro e Thuram prima di tutti, poi Arnautovic e Sanchez che finora non hanno offerto le giuste garanzie.

    In uno scenario del genere, Benzema si accontenterebbe del ruolo di terza punta e di prima scelta dalla panchina in caso di forfait di uno dei componenti della 'ThuLa'? Conoscendo il suo carisma e la voglia sconfinata di continuare a incidere per vincere titoli, probabilmente no.

    Pensare a Benzema come ad un rincalzo (seppur di lusso) appare un'esagerazione: da'primadonna' qual è, non potrà mai farsi piacere un ruolo più defilato e con meno luci dei riflettori addosso.

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  • OCCHIO ALLA 'THULA'

    Qualsiasi allenatore sarebbe lieto di poter contare sui servigi di un campione del calibro di Benzema: eppure, nel caso di Inzaghi, l'ultimo problema è proprio quello dell'attacco.

    L'Inter vanta il maggior numero di goal realizzati in Serie A (49 dopo le prime 20 partite, quasi 2,5 di media), 26 dei quali realizzati da Thuram (8) e Lautaro (18), con l'argentino che viaggia alla straordinaria media di una marcatura a gara e sogna di eguagliare (e perché no, anche superare) il record di 36 goal in una singola stagione di Serie A detenuto da Gonzalo Higuain e Ciro Immobile.

    L'ingresso in rosa di Benzema rischierebbe di toccare i solidi ingranaggi della 'ThuLa' e di andare così a compromettere il funzionamento di un meraviglioso 'giocattolo' offensivo, uno dei fiori all'occhiello di una squadra partita con il chiaro intento di chiudere la stagione con la seconda stella cucita sul petto.

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  • benzema(C)Getty Images

    SOGNARE NON COSTA NULLA

    Tutte queste 'controindicazioni' relative all'ingaggio di Benzema da parte dell'Inter appartengono alla realtà dei fatti, del tutto lontana dal sempre affascinante mondo dei sogni tanto caro ai tifosi di tutte le età.

    Sognare è lecito e, soprattutto, non costa nulla, ma farlo in maniera esagerata potrebbe risultare controproducente: ciò vale anche nel caso del francese, splendida suggestione più che realistico obiettivo di mercato.

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