Vlahovic resta alla Juventus o cambia squadra? Il Milan su altri obiettivi e la Premier si defila, il futuro dell'attaccante serbo è un enigma

Il direttore generale bianconero Damien Comolli, lo scorso 31 luglio, ha chiarito la linea della società: “Può andare via se arriva un’offerta adeguata, ma al momento non è arrivata”. 

Una presa di posizione netta che conferma la volontà di cedere il giocatore, ma che, a ridosso della chiusura del mercato, non ha prodotto sviluppi significativi.

Sul fronte italiano, il Milan era stato indicato come l’opzione più concreta per Vlahovic. 

Il direttore sportivo rossonero Igli Tare lo aveva messo in cima alla lista degli obiettivi, ma nelle ultime ore il club di via Aldo Rossi ha accelerato per Rasmus Hojlund del Manchester United. 

Questa mossa riduce drasticamente le possibilità di vedere il serbo trasferirsi in Serie A, togliendo alla Juventus quella che sembrava l’unica pista italiana percorribile.

In Inghilterra, il Manchester United aveva inizialmente mostrato interesse per Vlahovic, salvo poi chiudere per Benjamin Sesko. 

Sempre secondo Tuttosport, l’attaccante classe 2000 ha inoltre rifiutato la proposta di un altro club di Premier, economicamente vantaggiosa ma priva della possibilità di giocare le coppe europee. 

Il serbo, infatti, punta a un progetto che gli garantisca competitività e continuità di impiego, condizioni che finora nessuna squadra ha messo sul tavolo.

Con l’arrivo di Jonathan David e il possibile ritorno di Kolo Muani dal Paris Saint-Germain, la Juventus potrebbe comunque trovarsi con un reparto offensivo affollato. 

Nonostante ciò, non è da escludere che Vlahovic resti a Torino fino alla scadenza del contratto nel 2026, ipotesi che aprirebbe alla possibilità di un addio a parametro zero la prossima stagione.