Vlahovic-Juventus, è davvero finita? Il goal contro il Parma, le parole di Tudor e le difficoltà per Kolo Muani

Era già successo una settimana fa a Bergamo contro l'Atalanta, ma allora si trattava ancora di un'amichevole, seppure prestigiosa.

Stavolta invece il goal segnato da Dusan Vlahovic pochi minuti dopo il suo ingresso in campo è stato pesantissimo.

Il serbo ha realizzato il 2-0, peraltro di pregevole fattura, proprio nel momento più delicato di Juventus-Parma ovvero subito dopo l'espulsione di Cambiaso che aveva lasciato i bianconeri in 10.

Splendida tutta la costruzione dell'azione, partita dai piedi di Joao Mario che ha servito in profondità Vlahovic.

L'attaccante bianconero di prima l'ha passata a Yildiz, che si è involato sulla destra mentre Vlahovic prendeva posizione a centro area dove non ha fallito l'appuntamento con la rete aprendo il piattone sinistro.

In occasione dell'amichevole in famiglia contro la Next Gen, Vlahovic era stato sommerso dai sonori fischi dell'Allianz Stadium.

E a dire il vero qualche fischio si è sentito anche domenica sera al momento del suo ingresso in campo al posto di Jonathan David.

Il goal del 2-0 e il modo in cui ha approcciato alla partita, però, è stato apprezzato dal pubblico bianconero che dopo la rete ha scandito il suo cognome mentre Vlahovic esultava allargando le braccia sotto la curva come a dire: "Sono ancora qui". E (forse) ci resto.

Anche perché di alternative concrete, al momento, non se ne vedono. E il feeling con i compagni, come testimoniano i tanti abbracci ricevuti da Vlahovic, non si è mai spezzato.

Ma perché la Juventus vuole cedere Dusan Vlahovic?

Il motivo, inutile girarci intorno, è soprattutto economico: il contratto del serbo scade il 30 giugno 2026 e pesa parecchio sul bilancio della società bianconera.

Vlahovic d'altronde è uno dei giocatori più pagati dell'intera Serie A. Inoltre in caso di permanenza almeno fino a gennaio il rischio di perderlo a parametro zero tra dodici mesi diventerebbe altissimo.

Allo stesso tempo, dal punto di vista meramente tecnico, rinunciare a questo Vlahovic rischia di essere un clamoroso autogol. Specie se dovesse accasarsi in un'altra squadra italiana, col Milan sempre particolarmente attento alla situazione.

Igor Tudor, al termine di Juventus-Parma, ha elogiato pubblicamente Vlahovic per il goal ma soprattutto per l'atteggiamento dimostrato in queste ultime settimane.

"Vlahovic è concentrato, è un giocatore della Juve e fa quello che deve fare, ha svolto un mese di preparazione perfetta.Poi vediamo questa settimana cosa succede. Se ci voglio puntare ancora? Sono contento, sta facendo bene, è applicato. Ha fatto un goal bellissimo. Mi tengo Vlahovic o prendo Kolo Muani? Non do titoloni..." le sue parole a DAZN.

E ancora: "Io non so cosa succederà, accetto tutto e le mie opinioni le comunico ma poi la dirigenza ha l'ultima parola".

La posizione di Dusan Vlahovic è strettamente legata a quella di Randal Kolo Muani.

Il francese sta spingendo per tornare alla Juventus dopo gli ultimi sei mesi trascorsi in prestito a Torino, ma l'accordo col PSG non è stato ancora raggiunto.

Il club transalpino infatti non scende al momento dalla richiesta di 60-65 milioni di euro tra prestito oneroso e obbligo di riscatto.

Tanto, troppo, per una Juventus che ad oggi non ha la certezza di 'liberarsi' del peso di Vlahovic a bilancio e rischia di ritrovarsi con tre attaccanti di primo livello in rosa.

A questo punto c'è poi da valutare quanto convenga effettivamente investire così tanto su un giocatore meno giovane del serbo e che non va in doppia cifra in un campionato dal 2022/2023.

E se alla fine restasse Vlahovic?