Villas-Boas sull'affare Conceicao-Juventus: "Cessione legata all'addio del padre al Porto"

"Alla fine c'era una componente emozionale, legata a suo padre e insieme al suo agente abbiamo deciso che era meglio per tutti fare quest'anno di prestito".

Alla base del divorzio tra Sergio Conceicao e il Porto, come evidenzia 'Sky', la nomina di Villas-Boas a massimo dirigente del club. L'ex ala a giugno aveva rinnovato il contratto coi lusitani, salvo lasciare la panchina dopo aver scoperto l'intesa raggiunta sottobanco tra il neo presidente e Vitor Bruno, nominato nuovo allenatore della squadra e fin lì membro dello staff di Conceicao senior.

AVB, successivamente, è entrato nei dettagli di formula e cifre con cui Giuntoli ha regalato Conceicao a Thiago Motta.

"Abbiamo fatto quest'accordo con la Juventus di prestito senza opzione: un prestito di 7 milioni che può arrivare a 10".

Villas-Boas, dunque, avverte chi immagina che la prossima estate il figlio d'arte si stabilizzi in Italia.

"È un crack. È un giocatore importante per noi, vediamo come va. Evidentemente un talento come questo costa tanto, per quello la Juve gli ha dato questo valore".

"Sta facendo bene, peccato per l'espulsione e per l'infortunio prima, però è un bravissimo giocatore che può arrivare molto in alto nella sua carriera".

Futuro tutto da scrivere insomma, con la Juventus che però potrebbe far leva sull'eventuale volontà del ragazzo di restare in bianconero e sfruttare la clausola rescissoria da 30 milioni che da giugno 2025 sarà attiva nel contratto di Conceicao. Niente diritto di riscatto, è vero, ma gli spiragli per un acquisto a titolo definitivo esistono.