Vandalizzato il murale di Lamine Yamal: compaiono graffiti raffiguranti i sette nani dopo la festa di compleanno

Lo scorso 13 luglio, Lamine Yamal ha festeggiato il suo 18° compleanno con un evento privato che ha attirato l’attenzione mediatica in tutta la Spagna.

Alla serata hanno preso parte numerosi ospiti di rilievo, ma alcune delle scelte di intrattenimento hanno sollevato non poche polemiche. È emerso infatti che il calciatore del Barcellona avrebbe ingaggiato diversi nani professionisti per esibirsi durante la festa.

La vicenda ha generato un acceso dibattito sui social e nell’opinione pubblica. In alcuni ambienti si è persino parlato della possibilità di un’azione legale nei confronti del giovane talento. Tuttavia, le persone coinvolte hanno subito chiarito di aver partecipato volontariamente e di aver svolto un’attività regolarmente retribuita, respingendo ogni accusa di sfruttamento.

Nonostante siano passate diverse settimane da quell'evento, le conseguenze della serata continuano a farsi sentire, con la notizia di un atto vandalico avvenuto in Catalogna. 

Il murale di Yamal - realizzato dall'artista urbano TV Boy in Plaza Joanic  - è stato deturpato da atti vandalici.

Il dipinto raffigura Yamal nei panni di Superman, con la lettera "L" sul petto al posto della consueta "S". 

Dopo diverse immagini fake fatte circolare nel web, il murale è stato modificato nella realtà, con l'aggiunta delle immagini dei sette nani del film Disney Biancaneve. 

A rivelarlo è stato il giornalista spagnolo Edo Polo che sulle sua storie di Instagram ha commentato: "Qualche 'burlone' ha distrutto il murale di Lamine Yamal a Joanic... Questa volta non è un falso o un montaggio AI. Ho solo scattato la foto".

Instagram

Nonostante la giovanissima età, Yamal si trova già al centro di numerose polemiche.

Quella che inizialmente era stata pensata come un’opera celebrativa - un murale dedicato alla sua rapida ascesa nel mondo del calcio internazionale - si è trasformata in un simbolo di controversia. 

Il tributo artistico al talento del Barcellona è infatti diventato oggetto di scherno, alimentando ulteriormente le critiche nei confronti del classe 2007.