Van Dijk out, dentro Gravenberch e Simons: come sarà l’Olanda ai Mondiali 2026?

Van Gaal ha sorpreso tutti affidando ad Andries Noppert, un estremo difensore senza presenze in nazionale, i galloni da titolare a Qatar 2022 e si può dire che la sua scelta si sia rivelata tutt’altro che sbagliata.

Noppert tuttavia nel 2026 avrà 32 anni e, sebbene per un portiere la cosa non rappresenti di certo un problema, immaginiamo che possa essere Bijlowa difendere la porta dell’Olanda ai prossimi Mondiali. Già presente nella rosa dei convocati per Qatar 2022, è quattro anni più giovane rispetto al collega.

Bijlow, che attualmente milita nel Feyenoord, ha già totalizzato sei presenze in Nazionale e la sensazione è che ne collezionerà molte altre nei prossimi tre anni e mezzo.

Sorprendentemente in panchina nel match d’esordio dell’Olanda in Qatar, Timber si è rapidamente ripreso un posto nell’undici titolare ed ha tutto per essere uno dei pilastri difensivi della squadra nei prossimi anni.

Il centrale dell’Ajax ha solo ventuno anni e, anche se gli Oranje dovessero tornare ad una difesa a quattro con Koeman, Timber non dovrebbe avere problemi nel conservare il suo posto.

Virgil van Dijk avrà 34 anni nel 2026, il che significa che, al netto di possibili problemi fisici, avrà tutte le possibilità per continuare ad essere il leader della difesa dell’Olanda.

Quel ruolo potrebbe però passare a De Ligt, anche visto e considerato che ai prossimi Campionati del Mondo avrà ancora 26 anni.

La stella del Bayern Monaco non ha sin qui mostrato grande feeling con i grandi tornei e a dimostrarlo sono i fatti: è stato espulso agli ottavi di Euro 2020 e a Qatar 2022 ha fornito una prestazione così brutta contro il Senegal da essere poi sempre relegato in panchina.

È però dotato di una tale dose di talento da immaginare che difficilmente ad attenderlo non ci sarà un futuro da grande protagonista. Potrebbe anche ereditare la fascia da capitano da Van Dijk.

La sfortuna di Botman è stata quella di emergere in un momento nel quale l’Olanda può fare affidamento su un buon numero di difensori centrali di talento, ma per lui il grande salto è ormai solo una questione di tempo.

Il forte difensore del Newcastle è attualmente alle spalle di Nathan Aké e Stefan de Vrij nelle gerarchie, ma ha solo 22 anni ed il tempo è tutto dalla sua parte.

Aké avrà 31 anni nel 2026, mentre saranno 34 quelli di De Vrij che probabilmente non rientrerà nel giro Oranje in vista dei prossimi Campionati del Mondo.

Il suo stile di gioco propositivo ha reso Dumfries uno dei calciatori più amati dai tifosi olandesi nelle ultime due edizioni dei Mondiali e crediamo che il calciatore dell’Inter sarà titolare anche nel 2026, quando avrà 30 anni.
Le alternative non mancano, come Jeremie Frimpong, 21enne del Bayer Leverkusen che ha fatto parte della rosa dell’edizione 2022 in Qatar come riserva di Dumfries, e JordanTeze, 23enne del PSV.

Se l’Olanda dovesse passare alla difesa a quattro, anche la stellina dell'Ajax DevyneRensch potrebbe entrare nelle rotazione grazie alla capacità di garantire una maggiore copertura rispetto a quelli menzionati in precedenza.

In pochi avrebbero scommesso solo qualche mese fa sul fatto che Gravenberch non avesse un posto riservato nella rosa dell’Olanda ai Mondiali in Qatar, ma lo scarso minutaggio accumulato da quando è arrivato al Bayern Monaco in estate ha costretto Van Gaal ad escluderlo.

Parliamo di uno dei centrocampisti centrali più forti della sua generazione, ed è difficile ipotizzare che Gravenberch non riuscirà a tornare a far parte della squadra dell’Olanda in occasione della prossima Coppa del Mondo, quando avrà solo 24 anni.

L’alternativa più scontata a Gravenberch sarebbe il suo ex compagno di squadra dell'Ajax Kenneth Taylor, convocato per l’edizione iridata in Qatar e nato lo stesso giorno del suo ex compagno di centrocampo. L’età, dunque, non rappresenterà un problema.

De Jong avrà 29 anni in occasione della prossima Coppa del Mondo, il che vuole dire che dovrebbe avere ancora molto da offrire alla nazionale olandese in qualità di più esperto del centrocampo ‘Oranje’.

Il calciatore del Barcellona forse non è diventato il calciatore di livello mondiale che molti si aspettavano che diventasse quando ha lasciato l'Ajax, ma sarebbe un grave errore non considerarlo una pedina fondamentale dell’Olanda nei prossimi cinque anni.

Un giocatore che potrebbe soffiargli il ruolo da titolare nel 2026 è Teun Koopmeiners, che è più giovane di 9 mesi rispetto a De Jong e ha giocato al suo fianco in Qatar, mentre non è da escludere che in occasione dei prossimi Mondiali Donny van de Beek sia riuscito a dare una svolta alla sua carriera a 25 anni.

Simons è stato premiato per la sua ottima stagione al PSV con la prima convocazione in nazionale per i Mondiali in Qatar.

L'ex Barcellona e PSG ora ha tre anni e mezzo per affermarsi come stella a livello globale in vista della prossima Coppa del Mondo, e pochi scommetterebbero contro di lui visto il livello di calcio mostrato in prima squadra ad Eindhoven.

Ci sono pochi giocatori che hanno lo stesso potenziale di Simons nel ruolo di centrocampista offensivo nell'attuale nazionale olandese, anche se hanno catturato l’attenzione le qualità di Gabriel Misehouy dell'Ajax e Isaac Babadi del PSV, che hanno entrambi impressionato nella corsa dell'Olanda alla finale del Campionato Europeo Under 17 all'inizio di quest'anno.

Daley Blind potrebbe decidere di continuare a giocare in nazionale fino a Euro 2024, ma questa è stata quasi certamente l'ultima Coppa del Mondo del difensore dell'Ajax.

Malacia, quindi, si candida come l’erede, con il terzino del Manchester United che è già stato la riserva di Blind in Qatar.

Il 23enne ha sicuramente l'età giusta e la speranza è che possa trasformarsi all'Old Trafford in un terzino offensivo d’altissimo livello.

Se le cose non andranno secondo i piani per Malacia, allora OwenWijndal - che è più giovane di tre mesi - è l’indiziato principale a prendere il suo posto, anche se la forma fisica e le prestazioni deludenti hanno fatto sì che il suo inizio di carriera all'Ajax sia stato un po’ sottotono.

Tra le stelle emergenti della Coppa del Mondo 2022, Gakpo ha gettato le basi non solo per il trasferimento a cifre shock nei prossimi mesi, ma anche per una carriera al top.

Compirà 27 anni nelle settimane che precedono il prossimo Mondiale e la speranza è che possa essere il leader dell'attacco olandese nei prossimi tre anni e mezzo per assicurare agli ‘Oranje’ la qualificazione alla prossima edizione senza particolari patemi.

Ci sono giocatori che potrebbero mettere in pericolo (o almeno vogliono provarci) la titolarità di Gakpo, come il suo compagno di squadra all’Ajax Steven Bergwijn (25) e Noa Lang (23) del Club Brugge, ma anche Donyell Malen (23) del Borussia Dortmund, Arnaut Danjuma (25) del Villarreal e forse anche il giovane del Leeds United Crysencio Summerville (20).

Sembra che Depay giochi da una vita, eppure avrà ancora solo 32 anni quando si svolgerà la prossima Coppa del Mondo, il che ci consente di ipotizzare che ci sono alte percentuali che sarà ancora lui a guidare l’attacco degli ‘Oranje’.

A favorire questa ipotesi il ritorno di Koeman, che ha dimostrato di essere un grande fan dell'attaccante del Barcellona. Dunque, Depay sarà un pilastro della nazionale olandese anche in futuro.

Ci sono giovani centravanti che sperano di soffiare il posto all'ex giocatore del Manchester United, tra cui Brian Brobbey dell'Ajax e Myron Boadu del Monaco, che hanno rispettivamente 20 e 21 anni.

Da monitorare anche i progressi del 17enne Julian Rijkhoff, che ha dimostrato di essere un potente finalizzatore sia nelle giovanili dell'Ajax che ora del Borussia Dortmund.