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Giacinti a GOAL: "Vogliamo riscattarci dopo gli Europei e far emozionare i tifosi"

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Ha coronato il sogno di vincere uno Scudetto. Ora ValentinaGiacinti non vuole fermarsi e punta a portare più avanti possibile l'Italia, tra le partecipanti ai prossimi Mondiali Femminili in programma in Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto.

Intervistata in esclusiva da GOAL, l'attaccante ha parlato delle sue ambizioni future e della stagione che l'ha vista grande protagonista con la maglia giallorossa.

  • LA TESTA AL MONDIALE

    La Nazionale italiana guidata da Milena Bertolini è approdata ad Auckland, dove il 24 luglio esordirà ai Mondiali Femminili contro l'Argentina.

    Sensazioni positive per Giacinti, che ha ben chiari gli obiettivi delle Azzurre ma senza precludersi la possibilità di sorprendere.

    "Provo bellissime sensazioni, giocare un Mondiale è un'emozione unica e indescrivibile. Mi aspetto una grande atmosfera, abbiamo voglia di riscatto dopo un Europeo che è andato un po' male. Il nostro primo obiettivo è superare il girone per trovare fiducia nel gruppo. Arrivare almeno ai quarti sarebbe un risultato molto importante".

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  • UN'ITALIA IN GIALLOROSSO

    Tra le convocate per la spedizione in Nuova Zelanda l'attaccante troverà molte compagne di squadra della Roma, con le quali ha conquistato il primo storico Scudetto per la società giallorossa.

    Uno spirito di gruppo che Giacinti proverà insieme alle altre a trasmettere anche alle compagne di Nazionale.

    "Insieme alle compagne porteremo entusiasmo e voglia di vincere anche alle altre. Faremo del nostro meglio per contagiarle. Ho trovato un gruppo vincente, con una mentalità volta a fare sempre meglio, proprio quello che cercavo".

    29 aprile 2023. Una data che porterà sempre con sé. Non solo nel cuore, ma anche sulla pelle dato che ha deciso di tatuarsela.

    Si tratta del giorno in cui si è laureata campionessa d'Italia per la prima volta in carriera.

    "Ho scelto di tatuarmi la data della vittoria dello Scudetto perché è stata un po' una rinascita nella mia carriera. Pensavo di non farcela, invece insieme alle compagne e alle persone che mi sono vicino sono riuscita a coronare il sogno di vincerlo".

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  • LA CRESCITA DEL MOVIMENTO

    Il calcio femminile sta riscuotendo sempre più consensi anche in Italia, a dispetto di chi ancora non è convinto del valore del movimento.

    Un'attenzione crescente, che ha trovato fin qui la sua vetta massima nelle oltre 40mila persone accorse all'Olimpico per vedere Roma-Barcellona in Champions League.

    "Quando le persone vengono allo stadio si appassionano e scoprono che il nostro è calcio a tutti gli effetti. A Roma siamo riusciti a contagiare il pubblico e lo abbiamo visto all'Olimpico contro il Barcellona. Non ci aspettavamo 40mila persone, ma da lì in poi abbiamo assistito a un vero e proprio boom di interesse nei nostri confronti".

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  • L'ESPERIENZA AMERICANA E I PARAGONI CON L'ITALIA

    Nella carriera della punta giallorossa e dell'Italia c'è stata anche un'esperienza negli Stati Uniti, nazione nella quale il calcio femminile con la maglia di Seattle.

    Un mondo in cui ha avuto modo di confrontarsi e vedere in prima persona le differenze con il nostro movimento.

    "Negli USA ho trovato un mondo già con le idee chiare. Per strada vedevo ragazzine con gli scarpini in mano, cosa che in Italia iniziamo a vedere solo adesso. Qui da noi con lavoro e sacrificio stiamo provando a colmare questo gap, spero che per le prossime generazioni sia meno faticoso".

    Nel momento del suo rientro però, ha trovato un movimento cresciuto e in fase di espansione anche in Italia.

    "Il Mondiale sarà importante anche per questo: vogliamo far emozionare le persone. In Italia il livello del campionato si è alzato, lo dimostra il fatto che tante calciatrici straniere stanno venendo a giocare nella nostra Serie A".

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  • L'EVOLUZIONE TECNICA

    Con il passaggio al professionismo anche in Italia, mutano le esigenze delle ragazze che intraprendono la carriera da calciatrici.

    L'evoluzione dei materiali tecnici a disposizione delle atlete cresce di pari passo ai miglioramenti sul piano tecnico e dello spettacolo offerto in campo. Specialmente quanto si affronta una competizione come il Mondiale.

    Un dettaglio non da poco e che serve a conferire sempre più al calcio femminile quella considerazione che sta dimostrando con i fatti di meritare.

    "Indossare la maglia della Nazionale è sempre un'emozione. Ho visto tanti miglioramenti anche sul piano dei materiali tecnici a nostra disposizione. Adidas ci ha fornito dei bra sportivi su misura, è un avanzamento molto importante per noi".

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