L'Uruguay resta a secco nella prima uscita ai Mondiali 2022: la squadra di Diego Alonso non va oltre lo 0-0 contro la Corea del Sud, risultato che di sicuro non può soddisfare i sudamericani, partiti con ben altre prospettive.
Le squadre appaiono bloccate, almeno nella primissima parte che non risulta entusiasmante: i ragazzi di Paulo Bento riescono ad imbrigliare la manovra avversaria, per nulla aiutata dal ritmo a rilento. Per vedere la prima occasione bisogna attendere il 19': una delle armi della 'Celeste' è l'inserimento delle mezzali e, in questo caso, di Valverde, che per poco non inquadra la porta.
Il motore dell'Uruguay è a diesel e carbura col passare dei minuti, anche se Núñez sembra soffrire l'emozione dell'esordio mondiale. L'impasse va più che bene alla Corea del Sud che, come un predatore sornione, è pronto ad agguantare la preda al suo primo passo falso: Hwang Ui-jo però si divora un rigore in movimento, nonostante l'enorme libertà concessa da Godin e compagni. Proprio l'ex difensore dell'Inter è protagonista col pezzo forte della casa: incornata su calcio d'angolo di Valverde e palo pieno a dirgli di 'no'.
Alonso chiama in proprio soccorso Cavani, ma la staffetta con Suarez non risolve i problemi: l'ingresso del 'Matador' rivitalizza quantomeno la trama offensiva, aprendo maggiori spazi a Nuñez che fa correre un bel brivido lungo la schiena a Kim Seung-gyu con un diagonale insidioso.
Ben più pericolosi Valverde e Son Heung-min: il primo stampa il secondo palo di giornata all'altezza dell'incrocio con un bolide da fuori, il secondo lo sfiora alla sinistra di Rochet, autore di un errore in disimpegno che sarebbe potuto costare carissimo.
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