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Hugo Ekitike Alexander Isak Liverpool GFXGOAL

Un’espulsione “stupida” per complicarsi la vita: Ekitiké potrebbe aver regalato una grande chance ad Isak

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Arne Slot sapeva bene che la prima domanda della conferenza stampa post-partita dopo la vittoria di martedì sera in Carabao Cup contro il Southampton avrebbe riguardato Hugo Ekitiké, ma non ne era affatto contento.

"Preferisco iniziare con qualcosa di positivo riguardo a una situazione che non è tale: il tributo che abbiamo reso a Matt Beard è stato, credo, all'altezza degli standard del Liverpool", ha detto Slot riferendosi al minuto di silenzio osservato in modo impeccabile in onore dell'ex allenatore della squadra femminile del club, scomparso la scorsa settimana all'età di 47 anni.

"Il modo in cui i tifosi lo fanno sempre è qualcosa che mi rende orgoglioso di rappresentare questo club, il modo in cui troviamo sempre un modo per essere così rispettosi nei confronti delle persone che hanno fatto tanto per il nostro club.

Ma poi passiamo immediatamente, grazie alla tua domanda, agli ultimi minuti della partita, quando Hugo ha ricevuto il secondo cartellino giallo...".

Quello che è seguito è stato solo negativo per Ekitiké, che non aveva mai sbagliato un colpo dopo dal momento del suo arrivo dall'Eintracht Francoforte e che stava vincendo l'intrigante battaglia per un posto da centravanti titolare grazie alla sua prestazione nel derby del Merseyside, salvo poi porgerlo su un piatto d'argento ad Alexander Isak con un gesto non propriamente furbo appena 30 secondi dopo aver segnato il goal della vittoria contro il Southampton.

  • Crystal Palace v Liverpool - 2025 FA Community ShieldGetty Images Sport

    L'ESULTANZA CONTRO IL SOUTHAMPTON

    Non sapremo mai se Ekitiké avrebbe accettato di unirsi al Liverpool se avesse saputo che i Reds avrebbero poi ingaggiato anche Isak. Quello che possiamo dire con certezza, però, è che la reazione dell'attaccante francese all'arrivo dello svedese ad Anfield nell'ultimo giorno di calciomercato è stata davvero impressionante.

    Dopo essersi immediatamente conquistato il cuore dei tifosi del Kop con tre goal nelle sue prime tre partite ufficiali con i Reds, ha marcato la rete decisiva nella vittoria per 2-1 contro l'Everton sabato pomeriggio scorso.

    A quel punto, era chiaro che il 23enne non aveva alcuna intenzione di fare da spalla al giocatore più costoso nella storia del calcio britannico, e molti si sono chiesti ancora una volta se il Liverpool avesse davvero bisogno di ingaggiare anche Isak.

    Certamente, quando Ekitiké ha segnato al suo debutto nella Community Shield contro il Crystal Palace a Wembley, la sua esultanza ha suggerito che stava saggiamente ignorando tutte le voci di mercato.

    Tuttavia, quando ha siglato la rete della vittoria contro il Southampton, la sua esultanza ha fatto pensare a un giocatore che cercava inutilmente di ricordare ai Reds la sua qualità.

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  • Liverpool v Southampton - Carabao Cup Third RoundGetty Images Sport

    "PER NULLA INTELLIGENTE"

    Martedì sera Ekitiké si è tolto la maglia per mostrare a tutti il nome scritto sulla schiena, come se Anfield avesse improvvisamente dimenticato chi fosse e quanto fosse stato importante il suo contributo nel breve periodo trascorso nel Merseyside.

    È stata una dimostrazione di ego e Slot è parso indignato per la mancanza di gratitudine mostrata nei confronti dell'uomo della partita Federico Chiesa, che aveva lasciato Ekitiké a porta vuota dopo che un primo tocco sublime gli aveva permesso di neutralizzare il passaggio di Andy Robertson prima di servire generosamente il suo secondo assist della partita.

    "Se segni nella finale di Champions League all'87° minuto dopo aver superato tre giocatori e averla messa all'incrocio, posso forse capire che tu pensi: 'È tutto merito mio, cosa ho fatto?'", ha detto Slot.

    "Ma io sono all'antica, ho 47 anni e forse sono vecchio. Non ho mai giocato a questi livelli, ma ho segnato qualche goal e se ne avessi fatto uno come questo, mi sarei girato e mi sarei avvicinato, in questa situazione, a Federico Chiesa e gli avrei detto: 'Questo goal è tutto merito tuo, non mio'.

    Quindi, sì, è stato inutile, per nulla intelligente. Lo definisco anche stupido".

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  • Liverpool v Southampton - Carabao Cup Third RoundGetty Images Sport

    COME COMPLICARE LE COSE

    La 'stupida' esultanza di Ekitiké non è costata cara al Liverpool nella circostanza, ma, come ha detto il capitano Andy Robertson, "gli ultimi 10 minuti sono stati resi più difficili dal fatto di essere rimasti in 10".

    Lo scozzese non è stato eccessivamente severo con il suo nuovo compagno di squadra, almeno non pubblicamente, ma, proprio come Slot, ha sottolineato che il primo cartellino giallo ricevuto da Ekitiké per aver lanciato via la palla per la frustrazione è stato stupido quasi quanto il secondo.

    "Sono stati due cartellini stupidi - ha detto Robertson a Sky Sports - e ora ci mancherà sabato".

    La squalifica di Ekitiké per la partita contro il Crystal Palace è pesante, dato che era quasi certo che avrebbe giocato titolare al Selhurst Park e questo poiché Slot ed il suo staff non sono convinti del fatto che Isak possa avere i 90' nelle gambe.

    L'attaccante svedese è parso visibilmente stupito quando gli è stato detto che non avrebbe raggiunto i compagni di squadra negli spogliatoi durante l'intervallo della sfida di martedì sera e che sarebbe invece rimasto in campo per fare defaticamento perché sarebbe stato sostituito in attacco da Ekitiké.

    Isak ha affrontato l'allenamento dell'intervallo con buon umore. "Sì, è stata una novità - ha ammesso durante l'intervista post-partita - È stato divertente, è stata un'esperienza nuova. Ma devo rimettermi in forma".

    E il Liverpool ha bisogno che lui sia nelle migliori condizioni possibili per quella che si preannuncia come una delle trasferte più difficili della stagione. La gente potrà anche ridere di questa affermazione, ma il Palace è l'unica altra squadra imbattuta in questa stagione di Premier League e ha già dimostrato nella Community Shield di non avere assolutamente paura del Liverpool, il che spiega perché Slot fosse così frustrato dall'esplusione insensata di Ekitiké.

  • Crystal Palace v Liverpool - 2025 FA Community ShieldGetty Images Sport

    UN'ASSENZA PESANTE

    Slot aveva già abbastanza motivi di preoccupazione, dato che l'esordio di Giovanni Leoni era stato interrotto prematuramente e in modo crudele appena cinque minuti prima che i Reds restassero in 10 uomini.

    Il diciottenne, acquistato in estate dal Parma, è caduto malamente mentre conquistava la palla sulla fascia destra e i timori di Slot sono stati confermati mercoledì, quando è stato reso noto che Leoni aveva subito una lesione al legamento crociato anteriore.

    È quindi molto probabile che il difensore non giocherà più in questa stagione, il che significa che la mancanza di profondità del Liverpool nel ruolo di difensore centrale sarà oggetto di un'attenzione ancora maggiore in vista della partita contro il Palace.

    I campioni d'Inghilterra avevano ovviamente cercato di ingaggiare Marc Guehi nell'ultimo giorno di calciomercato, ma l'accordo è saltato all'ultimo momento perché il Palace non è riuscito a trovare un sostituto di qualità sufficiente per soddisfare un Oliver Glasner furioso. Di conseguenza, questo fine settimana il Liverpool dovrà affrontare Guehi invece di schierarlo, e la differenza tra le due cose è enorme.

    Nessuna squadra della Premier League ha subito meno goal (due) o mantenuto più clean sheet (tre) del Palace in questa stagione, quindi Slot avrebbe davvero potuto fare affidamento sul capocannoniere della sua squadra, piuttosto che su un giocatore che non ha avuto una preparazione adeguata e non gioca una partita ufficiale da più di quattro mesi.

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  • Liverpool v Southampton - Carabao Cup Third RoundGetty Images Sport

    "L'EMOZIONE HA AVUTO LA MEGLIO"

    Il lato positivo è che Isak ha aperto il suo conto con il Liverpool con un goal contro il Southampton e afferma di sentirsi abbastanza in forma da "fare la differenza" in ogni partita che giocherà d'ora in poi.

    Inoltre, la migliore prestazione di Federico Chiesa con la maglia dei Reds significa che anche se Isak non dovesse giocare tutti i 90 minuti contro il Palace (cosa molto probabile), il Liverpool potrà schierare comunque un elemento, che sembra più in forma sia mentalmente che fisicamente rispetto a qualsiasi momento della scorsa stagione.

    Naturalmente, lo stato d'animo di Ekitiké in questo momento sarà di ancora maggiore interesse per i tifosi del Liverpool.

    Hanno già preso a cuore l'attaccante francese e sperano che la sua stupida espulsione rappresenti un qualcosa da cui imparare immediatamente, in netto contrasto con Darwin Nunez, il cui ridicolo cartellino rosso al suo debutto ad Anfield si è rivelato un segno inquietante di ciò che era lecito aspettarsi dal dolorosamente imprevedibile uruguaiano.

    A onore di Ekitike, va detto che non ha perso tempo prima di scusarsi per le sue azioni.

    "Stasera ero così entusiasta di aiutare la squadra a conquistare un'altra vittoria qui nella nostra casa alla mia prima partita di Carabao Cup -  ha scritto sui social media - L'emozione ha avuto la meglio su di me stasera. Chiedo scusa a tutta la famiglia dei Reds. Grazie ai tifosi che ci sostengono sempre e ai miei compagni di squadra per aver conquistato questa vittoria!"

  • Liverpool v Southampton - Carabao Cup Third RoundGetty Images Sport

    ORA DEVE RIENTRARE NELLE GRAZIE DI SLOT

    Si può stare certi che Ekitike sarà presto perdonato dai tifosi per il suo momento di follia, ma potrebbe volerci un po' più di tempo per dissipare i dubbi sul suo temperamento, perché non è proprio normale che un attaccante festeggi un goal a porta vuota nel terzo turno della Carabao Cup come se avesse deciso all'ultimo una finale di Champions League.

    Venerdì Slot ha definito Ekitike "una persona fantastica" e "tra le prime tre persone preferite da tutti i membri dello staff" del club, sottolineando anche che "tutti commettiamo errori, e in questo club è permesso commettere errori senza essere immediatamente multati".

    Tuttavia, la preoccupazione è che la prospettiva di competere per una maglia da titolare con il giocatore più costoso della storia del calcio britannico abbia influito negativamente su Ekitiké, cosa che ovviamente non dovrebbe accadere.

    Certo, potrebbe essersi sentito non premiato dall'arrivo di Isak, che sicuramente non è stato ingaggiato per condividere il ruolo con nessuno, e non sarebbe affatto sorprendente vedere lo svedese ottenere una serie di presenze da titolare se, sabato, segnerà per la seconda partita consecutiva.

    Guardando agli attaccanti del Liverpool, però, Cody Gakpo è probabilmente l'unico che dovrebbe davvero preoccuparsi di perdere il posto dopo alcune prestazioni davvero deludenti, soprattutto perché Ekitiké, come ha recentemente sottolineato Slot, è in grado di giocare sulla fascia sinistra in un attacco che prevede anche Isak. Non sarebbe inoltre una sorpresa vedere il francese richiamato in causa per la trasferta di Champions League della prossima settimana contro il Galatasaray, dato Isak in questo frangente va gestito.

    Prima che Ekitiké si togliesse incautamente la maglia contro il Southampton, era assolutamente insostituibile. Ora, però, ha ceduto il suo posto nella formazione titolare di Slot a Isak e potrebbe avere difficoltà a riconquistarlo.

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