Un anno dopo l'Italia del calcio ha un altro Sinner: da Chiesa a Maldini, il paragone di Spalletti

Il Commissario Tecnico azzurro paragona il calciatore del Monza al numero 1 del tennis mondiale. Ma un anno fa lo aveva detto di Chiesa.

JannikSinner continua a riscuotere successi a ripetizione nel tennis. Il numero 1 al mondo, dopo un 2024 da sogno con ben due titoli dello Slam vinti, ora spera di riuscire a vincere per la prima volta anche le ATP Finals.

Nel mentre, la nazionale di Luciano Spalletti tenta per l'ennesima volta di ricostruire una credibilità a livello internazionale dopo i due clamorosi flop che hanno portato all'assenza di partecipazione del tricolore ai Mondiali, inframezzate dalla splendida per quanto illusioria vittoria di Euro 2020 con Roberto Mancini.

Nei giorni in cui Sinner si gioca le Finals, l'Italia ha appena staccato il ticket per i quarti di finale di Nations League battendo il Belgio e potendo approcciare con serenità alla gara con la Francia.

"MALDINI COME SINNER"
A domanda in conferenza stampa, il tecnico azzurro ha paragonato proprio il tennista altoatesino a un calciatore della propria rosa, individuando in Daniel Maldini il profilo giusto.
"Chi può essere il nostro Sinner? È bene non fare mai paragoni, un calciatore che va oltre questa normalità di palleggio... Maldini mi dà l'impressione di avere il colpo facile, l'eleganza, la sostanza di poter creare qualcosa di super facile ed esclusivo".

L'ESORDIO DI MALDINI
Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, ha esordito in nazionale lo scorso 14 ottobre entrando in corso durante la sfida giocata proprio contro Israele a Udine.
Un esordio proprio nello stadio dove anche il papà Paolo aveva mosso i primi passi con la maglia azzurra nella regione di origine del nonno Cesare.
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UN ANNO FA ERA CHIESA
Spalletti non è nuovo a paragoni tra Sinner e uno dei calciatori a sua disposizione in rosa. Un anno fa, a detta del CT azzurro, l'equivalente calcistico del numero 1 del tennis mondiale poteva essere Federico Chiesa.
"Non è vero che noi non abbiamo un fuoriclasse come Sinner. Non lo abbiamo avuto nelle scorse partite, ma adesso è tornato: è Federico Chiesa".

PARAGONE POCO FORTUNATO
Un paragone, quello lanciato da Spalletti, che non sembra aver portato particolarmente fortuna a Federico Chiesa. L'ex esterno della Juventus, nell'arco di un anno, è passato da essere uomo di particolare interesse sul mercato a riserva poco considerata al Liverpool.
Fin qui Chiesa ha totalizzato solamente il 2% delle presenze totali con i Reds, scenario che già apre alla possibilità di un suo ritorno in Serie A.
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CAUTELA CON MALDINI
Nel mentre, Daniel Maldini ha iniziato a mettersi in mostra con il Monza, arrivando a conquistare la prima convocazione in nazionale e i primi minuti totalizzati in maglia azzurra.
Un paragone, quello con Sinner, per il quale serve molta cautela. Lo stesso Spalletti sa di non poter caricare di troppe pressioni il giovane azzurro per evitare uno scenario Chiesa-bis che creerebbe non pochi imbarazzi al CT.

"MALDINI COME SINNER"

L'ESORDIO DI MALDINI

UN ANNO FA ERA CHIESA

PARAGONE POCO FORTUNATO

CAUTELA CON MALDINI