Ufficiale, Mourinho esonerato dalla Roma: "Necessario un cambiamento immediato"

“Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l'impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno detto i proprietari della Roma attraverso il sito ufficiale giallorosso.

Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato.

Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”.

Mourinho era arrivato alla Roma nello stupore generale nell'estate del 2021, quando la società sorprese tutti scegliendo lui e non Sarri. In giallorosso ha trascorso due anni e mezzo, portando il club a vincere un trofeo dopo 14 anni e a giocare una finale di Europa League, diventando l'unico allenatore ad aver vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club (Champions League con l'Inter nel 2010 e con il Porto nel 2004, Europa League con il Porto nel 2003 e con il Manchester United nel 2017 e la Conference League nel 2022 con i giallorossi).

Con Mourinho in panchina, alla Roma in questi due anni e mezzo hanno esordito in prima squadra tantissimi giovani: Afena Gyan, Volpato, Missori, Keramitsis, Faticanti, Tahirovic, Majchrzak, Pisilli, Pagano, D'Alessio, Cherubini, Joao Costa e Mannini, fino alla completa affermazione di Bove e Zalewski (che avevano esordito con Fonseca), oggi pilastri della squadra.

Il tecnico lascia la Roma nona in classifica con 29 punti ottenuti in 20 giornate.

Prima della decisione della Roma, il portoghese era stato esonerato anche dal Manchester United nella stagione 2017/18 e dal Tottenham nella stagione 2020/21. L'unica volta che ha lasciato un club di sua iniziativa risale alla stagione 2012/13, quando dopo tre anni abbandonò la panchina del Real Madrid.