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Cesc Fabregas ComoGetty Images

Ufficiale, Fabregas ha ottenuto il patentino: l'allenatore del Como è a tutti gli effetti lui

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L'inghippo è stato ufficialmente risolto: l'allenatore del Como è a tutti gli effetti Cesc Fabregas. Ovvero il tecnico che ha portato i lariani in Serie A dopo due decenni e passa, ma in coabitazione con Osian Roberts.

Da oggi, invece, tutto è più chiaro: Fabregas ha ottenuto il patentino e dunque sarà lui ad allenare il Como, provando a conquistare una salvezza che nel 2002/2003 è stata mancata. Mentre Roberts rimarrà, ma andrà a occupare il ruolo di Head of Development del club lombardo.

Il tutto è stato annunciato ufficialmente dal Como con un comunicato pubblicato sul proprio sito.

  • L'ANNUNCIO DEL COMO

    "Il Como 1907 è lieto di confermare che Cesc Fàbregas diventerà capo allenatore della squadra maschile con un contratto quadriennale. La nomina arriva dopo il successo della scorsa stagione come allenatore ad interim e assistente, culminata con la promozione in Serie A.

    Come previsto, Osian Roberts si concentrerà sul suo ruolo di Head of Development del Como 1907, con il compito di creare una cultura identitaria all’interno dell’organizzazione, compresi i piani di formazione degli allenatori e di sviluppo dei giocatori".

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  • LE PAROLE DI FABREGAS E DEL CLUB

    Così Fabregas ha commentato la sua nomina effettiva ad allenatore del Como per i prossimi quattro anni:

    “Sono molto felice di iniziare questa stagione come capo allenatore e ringrazio il gruppo proprietario per avermi affidato questo incarico. Condivido le ambizioni del gruppo e credo che questo sia solo l’inizio del cammino di questo club. Sarà una stagione difficile e importante, ma io e il resto dello staff tecnico siamo pronti e ci crediamo tutti”.

    Queste sono invece le parole di Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale della proprietà lariana:

    “È un onore per noi nominare ufficialmente Cesc come capo allenatore. L’impatto delle sue conoscenze, della sua esperienza e della sua passione è già stato evidente nel successo della scorsa stagione e nell’evoluzione del nostro stile di gioco. Crediamo che questo sia solo l’inizio e siamo ansiosi di continuare a lavorare con Cesc in questa stagione e per molti anni a venire”.

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  • IL CASO FABREGAS

    Si chiude, dunque, una pagina di discreta incertezza sulla panchina del Como. Nella scorsa stagione lo spagnolo ex Arsenal e Chelsea è stato promosso dalla panchina della Primavera a quella della prima squadra al posto dell'esonerato Moreno Longo, ma sprovvisto di patentino.

    Fabregas si è così visto concedere una deroga, che però è scaduta a dicembre. E così il Como gli ha affiancato il gallese Osian Roberts. Una "strana coppia" che ha condotto i lariani in Serie A a 22 anni di distanza dall'ultima promozione.

    Ora Fabregas il patentino l'ha ottenuto. E dunque può considerarsi un allenatore "vero": l'allenatore del Como in Serie A.

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  • TRA NOVITÀ E AMBIZIONI

    Per Fabregas, che fino a due stagioni fa era guidava il Como in mezzo al campo, si tratterà della seconda annata da allenatore e della prima in una massima serie: la Serie A, appunto. Campionato che lo spagnolo, ex di Arsenal, Barcellona, Chelsea e Monaco, non ha mai conosciuto durante la propria carriera da calciatore.

    Un contesto di inesperienza che contrasta con il mercato ambiziosissimo che il Como sta portando avanti: Belotti e Reina sono già ufficiali, Alberto Moreno e Pau Lopez quasi, così come è in arrivo la stella Varane, senza dimenticare che nel radar c'è pure Jack Bonaventura.

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