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Udinese-CagliariMediaset

Udinese-Cagliari inizia in ritardo per divise simili: multa di 10mila euro ai friulani

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Non è stata una notte da ricordare per l'Udinese, quella che ha portato all'eliminazione dalla Coppa Italia, sia per come è iniziata che per come si è sviluppata.

L'epilogo, poi, è stato sicuramente importante, nella forma e nella sostanza: il Cagliari, con Gianluca Lapadula, ha staccato il pass per gli ottavi di finale al 120', dopo una buona azione in transizione.

Sul "prima", comunque, va aperta una parentesi: anzi, ci ha pensato il Giudice Sportivo che, tramite un comunicato ufficiale, ha sanzionato la formazione friulana proprio per quanto accaduto prima dell'inizio della sfida.

  • COS'È SUCCESSO IN UDINESE-CAGLIARI?

    Le due squadre sono nel tunnel dello spogliatoio quando la squadra arbitrale si accorge che qualcosa non va: l'arbitro Cosso, quindi, fa rientrare l'Udinese nel camerino, ritardando l'inizio del match.

    Ma cos'è successo? I friulani non hanno rispettato le indicazioni concordate con gli ufficiali di gara prima della partita, indossando calzettoni e pantaloncini neri, troppo simili cromaticamente a quelli blu scuri del Cagliari.

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  • MULTA ALL'UDINESE: COLPA DELLE DIVISE

    Secondo quanto si legge dal comunicato del Giudice Sportivo, quindi, l'Udinese ha indossato un "equipaggiamento non autorizzato".

    "Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. UDINESE per avere ritardato di circa dieci minuti l'inizio della gara poichè i propri calciatori si presentavano all'ingresso in campo con un equipaggiamento non autorizzato".

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