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Kelly Juventus desktopGetty Images

Tuttosport - Kelly poteva cambiare squadra in estate: svelate le due offerte rifiutate dalla Juventus

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Lloyd Kelly non aveva mai segnato con la maglia della Juventus prima di sabato. Non solo: non aveva mai segnato in generale, nella propria carriera, contando qualsiasi massimo campionato nazionale, Serie A compresa.

A un certo punto, ecco la doppia svolta in quattro giorni: prima il sinistro volante contro l'Inter, poi il colpo di testa del miracoloso 4-4 in extremis contro il Borussia Dortmund. E così, finalmente, di Kelly si è cominciato a parlare in termini positivi.

Perché no, nei mesi scorsi l'ex giocatore del Newcastle non aveva pienamente convinto con la maglia della Juventus. E le critiche, inevitabilmente, erano piovute su di lui. Così come la possibilità di un addio immediato in estate, dopo che il club torinese ne aveva esercitato l'obbligo di riscatto dai Magpies.

A rivelarlo è Tuttosport, secondo cui Kelly è stato oggetto di più di una proposta durante i mesi del mercato. Solo che tutte sono state rispedite al mittente dalla Juventus, che aveva un piano ben preciso per Kelly: fare di lui un perno del proprio undici base.

  • LE OFFERTE PER KELLY

    Due in particolare sono le offerte arrivate a Torino per Kelly, come svelato questa mattina dal quotidiano: una del Fenerbahçe, che fino a poco tempo fa era ancora allenato da José Mourinho, e l'altra dal Sunderland, formazione neopromossa in Premier League e acerrima rivale proprio del Newcastle.

    Se lo scenario di un approdo al Fenerbahçe non ha mai scaldato particolarmente Kelly, più concreto sembrava essere quello di un ritorno in Inghilterra. Tanto che il Sunderland sarebbe stato pronto a spendere 20 milioni per averlo in prestito con obbligo di riscatto.

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  • TUDOR DECISIVO

    La Juventus, però, ha deciso di dare fiducia a Kelly nonostante la seconda parte della scorsa stagione fosse stata per lui piuttosto deludente. E così l'ex Newcastle, dopo essere stato riscattato, non si è più mosso da Torino.

    Decisivo è stato anche Igor Tudor, che già in tempi non sospetti aveva parlato di Kelly come di un giocatore che "può diventare davvero forte". Il tecnico croato ha convinto il calciatore a rimanere a Torino, con la promessa di fare di lui un elemento importante durante il corso della stagione.

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  • CHE CRESCITA

    Kelly ha avvertito e incassato la fiducia di Tudor e si è messo al lavoro per migliorare il proprio rendimento e le proprie prestazioni. Con successo, come testimoniato da quel che ha fatto in queste prime partite stagionali: non soltanto i goal contro Inter e Borussia Dortmund, ma anche e soprattutto una sensazione diversa di solidità. Il tutto a vantaggio di una Juventus che, pur subendo troppe reti nelle ultime due gare, è ancora imbattuta tra campionato e Champions League.

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