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"Tutti li guardano e vogliono andarci": perché i Mondiali sono grandi momenti di festa

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Tutti amano i Mondiali.

Che si tratti di tifosi che guardano le partite davanti alla tv, di tifosi che viaggiano in tutto il mondo per assistere ai match di persona o di giocatori che vivono il loro sogno direttamente in campo.

Una volta ogni quattro anni, tutti non vedono l'ora di gustarsi il grande evento globale.

Nel 2018 toccò alla Russia ospitare l'ultima edizione, tra poco sarà il turno del Qatar accogliere le migliori nazionali del mondo.

Una circostanza davvero speciale, di cui i grandi calciatori del passato serbano dei bei ricordi.

  • Romario Dunga Brazil World Cup 1994Getty Images

    Dunga

    "Sembra che il trofeo della Coppa del Mondo arrivi sempre al momento giusto" ricorda la leggenda brasiliana.

    "Il momento giusto per riunire le persone e far sorridere i loro volti, nel rispetto di ogni forma di pensiero. Ciò che ci ricordano i Mondiali è proprio questo: ora facciamo parte della stessa squadra e non siamo più nemici".

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  • Yakubu AyegbeniGetty

    Yakubu Aiyegbeni

    "Tutti parlano della Coppa del Mondo in Qatar", sottolinea Yakubu.

    "Tutti non vedono l'ora che inizi il Mondiale. Sogni di andare ai Mondiali. Ogni quattro anni vuoi esserci. È come un sogno che diventa realtà".

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  • Carli Lloyd USWNT 2021Getty Images

    Carli Lloyd

    "La Coppa del Mondo è..." esordisce la leggenda del calcio femminile statunitense. "Voglio dire: non c'è niente di più grande e migliore".

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  • Hristo Stoichkov

    Hristo Stoichkov

    "La FIFA sta facendo qualcosa di importante: giocare per la pace" afferma l'icona bulgara.

    "È essenziale. Non importa da quale paese veniamo, quale sia il colore della nostra pelle o quale religione seguiamo: tutti inseguiamo un pallone, che è di forma sferica, e questo deve unire. Onestamente penso che questi Mondiali saranno fantastici, tra i migliori di sempre. Credo che sarà un'edizione diversa e che la gente si divertirà molto a seguirla".

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  • gereminjitap_Getty_21062019(C) Getty Images

    Geremi

    "Il calcio è una sorta di religione che unisce tutti" afferma il camerunese.

    "Quando c'è un risultato positivo, è una grande cosa. Quindi, per me, la Coppa del Mondo è il più grande torneo del pianeta".

  • Paul Ince Ian Wright Paul Gascoigne England 1998

    Ian Wright

    "Il solo guardare un capitano che alza la Coppa del Mondo è un momento molto emozionante, per quello che è il viaggio fatto per arrivare a gustarsi quegli istanti" dice Wright.

    "Ciò mi rende sempre molto emotivo".

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  • Aguero ArgentinaGetty Images

    Sergio Aguero

    "Se l'uomo più ricco della Terra volesse organizzare un torneo simile a quello della FIFA, non vi si avvicinerebbe nemmeno", afferma entusiasta l'argentino.

    "Tutto il lavoro svolto dalla FIFA per realizzare dei Mondiali così vincenti... Penso che non esista nulla di paragonabile all'impatto che la FIFA ha sul calcio, e lo sottolineerò sempre. E' qualcosa che, a mio avviso, non può essere replicato altrove".

  • Especial Copa América 100 años (wanchope 2001Getty Images

    Paolo Wanchope

    "Come sempre, mi aspetto una Coppa del Mondo in cui tutti possano divertirsi, indipendentemente dai risultati", dice la leggenda del Costa Rica.

    "Questo è importante. È importante godersi il momento, il Paese e quello che fanno i giocatori. Questo è quello che mi aspetto: che tutti possano godersi i Mondiali, le partite e le atmosfere negli stadi nel migliore dei modi".

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  • Blaise Matuidi France 06072018Getty

    Blaise Matuidi

    "È emozionante perché il calcio è lo sport più importante in Francia", esordisce il vincitore del 2018.

    "I francesi vivono per il calcio. Si ha la sensazione che il Paese si fermi durante i Mondiali ed è fantastico. E credo che questo abbia un grande impatto sulla nazionale, che ha bisogno di tutto il supporto della propria gente".

  • Ronaldinho Brazil 30062002Getty

    Ronaldinho

    "Il Brasile partecipa a tutti i Mondiali con la speranza di vincere, quindi ci si aspetta sempre tanto" osserva l'ex stella del Barcellona.

    "Non si può capire cosa significhino i Mondiali per la nostra nazione. Non solo tifosi e giocatori, ma tutti in Brasile ci tengono a far sapere che si aspettano una vittoria. Il nostro presidente e i vari politici: tutti ci chiedono di tornare a casa con la coppa".

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  • Lothar Matthaus Diego Maradona World Cup 1990Getty Images

    Lothar Matthaus

    "Avremo bel tempo per il calcio qui a novembre", ha detto il tedesco.

    "Ho giocato in California e in Messico, sapevamo quanto facesse caldo. Ma qui in Qatar a novembre il tempo sarà bellissimo per il calcio. Sarà una festa bellissima".

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