Tudor non cerca scuse: "Nessun alibi contro il Verona, i giudizi su di me non mi interessano"

Il tecnico bianconero parte dal dimenticare le ultime due partite giocate: "Due partite sono dietro e dimentiate. C'è grande attenzione in vista della prossima partita, non ci sono scuse né alibi. Bisogna fare una partita seria".

Tudor non sembra lasciarsi impensierire dai commenti sul suo operato: "I giudizi su di me non mi interessano, a me interessa solo la performance della squadra. Lascio sempre ad altri certi discorsi, a me piace guardare la mia squadra e confrontarla con le altre, quello sì, ma mai fare confronti con gli altri allenatori. I giornali li leggo solo quando non alleno e capisco che se criticano i migliori in assoluto posso stare tranquillo perché questo mondo è così. I giudizi poi cambiano in fretta... Cerco di non dargli troppa importanza".

L'allenatore poi alza gli scudi a difesa di Kelly, autore del goal del pareggio contro il Borussia Dortmund: "C'è stata tanta scorrettezza nei giudizi su di lui. Da quando sono arrivato ha sempre fatto bene, adesso ha fatto due goal e tutti se ne sono accorti, ma lui con me ha fatto delle grandi partite, anche in fase difensiva. Ha sbagliato pochissimo finora e sta facendo bene. È umile, ha grande voglia di migliorare, sono molto contento di lui".

Infine una parola sul ritorno a Verona, dove Tudor ha allenato nella, stagione 2021-2022: "Bellissima esperienza in una città meravigliosa, qui mi sono divertito e abbiamo fatto bene. Sarà bello tornare, ringrazio il presidente Setti che ha parlato bene di me pubblicamente, esagerando anche un po'... Con lui e D'Amico abbiamo fatto una grande annata".