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Mourning / Lutto-

Tragedia in Friuli, muoiono due calciatori 19enne in un incidente stradale: tornavano dall’allenamento, grave un compagno di squadra

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Due giovani calciatori di 19 anni, Fabio Rosa e Danilo Boz, sono morti nella serata di ieri, martedì 5 agosto in un drammatico incidente stradale avvenuto nella galleria Val Colvera, tra Frisanco e Maniago, in provincia di Pordenone. 

I due viaggiavano a bordo di una Renault Twingo insieme a un coetaneo, Andrea Zoccoletto, rimasto gravemente ferito, mentre rientravano da un allenamento della loro squadra, il Maniago Vajont. 

La loro auto si è scontrata frontalmente con una Volkswagen Tiguan guidata da una donna di 72 anni residente a Zoppola, anch’essa rimasta ferita. 

L’impatto è stato devastante e ha avuto conseguenze tragiche: Rosa e Boz sono morti sul colpo, mentre le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità.

  • L’INCIDENTE

    L’incidente si è verificato poco dopo le 21, all’interno della galleria Val Colvera, nota anche come “Bus del Colvera”, una struttura lunga circa un chilometro che collega i comuni di Frisanco e Maniago

    Secondo quanto ricostruito in una prima fase dalle forze dell’ordine, la Renault Twingo con a bordo i tre giovani calciatori, di ritorno da un allenamento estivo a Poffabro, avrebbe perso aderenza in uscita da una curva, probabilmente a causa dell’asfalto, finendo per invadere la corsia opposta. 

    Lì è sopraggiunta la Volkswagen Tiguan guidata dalla 72enne di Zoppola, che ha centrato in pieno il lato passeggeri della Twingo, dove si trovavano proprio Fabio Rosa e Danilo Boz. 

    L’impatto ha fatto carambolare l’utilitaria contro una parete della galleria, accartocciandosi su sé stessa.

    Il boato dello scontro ha rimbombato nel tunnel, ma la zona, scarsamente coperta dalla rete telefonica, ha reso difficoltoso l’invio tempestivo dell’allarme. A lanciare la richiesta di soccorso è stato un automobilista di passaggio. 

    Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Maniago e del Radiomobile di Spilimbergo, i vigili del fuoco, i sanitari con automedica e ambulanza, oltre all’elisoccorso decollato da Udine per il trasporto del giovane ferito in ospedale.

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  • LE VITTIME

    Fabio Rosa, residente a Maniago, avrebbe compiuto 19 anni proprio il giorno successivo alla tragedia. 

    Diplomato al liceo Kennedy di Pordenone, era apprezzato per la sua serietà e dedizione allo studio. Aveva già deciso di iscriversi alla facoltà di Ingegneria meccanica all’Università di Udine. 

    Danilo Boz, anche lui 19enne e originario di Maniago, aveva frequentato l’ISIS di Spilimbergo, con indirizzo agrario. Condivideva con Fabio non solo il campo da calcio ma anche un rapporto di amicizia profondo, nato sui banchi di scuola e coltivato negli anni.

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  • TERZO PASSAGGERO FERITO

    I tre giovani erano compagni nella squadra di calcio del Maniago Vajont, formazione che milita nel campionato di Promozione e che aveva appena concluso un allenamento a Poffabro la sera dell’incidente. 

    Andrea Zoccoletto, il terzo passeggero della Twingo, era alla guida del veicolo ed è l’unico sopravvissuto dell’abitacolo. 

    Trasferito d’urgenza all’ospedale di Udine, versa in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita.

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  • SQUADRA E COMUNITÀ SOTTO SHOCK

    La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente a Maniago e nei paesi limitrofi, lasciando la comunità attonita. 

    Decine di persone, tra amici, conoscenti, compagni di squadra e familiari, si sono recate sul luogo dell’incidente per un momento di raccoglimento. 

    La società ASD Maniago Vajont ha annunciato tramite un post su Facebook la sospensione di tutte le attività sportive e ha espresso il proprio dolore e la vicinanza alle famiglie.

    Siamo sconvolti dalla tragica scomparsa di Danilo Boz e Fabio Rosa. Continueremo a fornire supporto ai loro cari per questa perdita inimmaginabile”, si legge nel comunicato ufficiale.

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  • INDAGINI E RICOSTRUZIONE

    Le autorità stanno ancora lavorando per stabilire con certezza la dinamica del sinistro. I rilievi effettuati sul posto e le testimonianze raccolte serviranno a ricostruire il momento esatto dell’impatto. 

    Le prime ipotesi indicano che l’auto dei giovani calciatori, per cause ancora da accertare, avrebbe perso il controllo in curva e si sarebbe spostata completamente sulla carreggiata opposta, proprio mentre stava sopraggiungendo l’altra vettura.

    La violenza dell’urto e le conseguenze disastrose rendono complessa la determinazione delle responsabilità. Intanto, la galleria è stata chiusa al traffico per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e di indagine.

  • IL BILANCIO DELLA TRAGEDIA

    Il bilancio è drammatico: due giovani vite spezzate, una persona in gravi condizioni e un’altra ferita. 

    La donna di 72 anni, che si trovava alla guida della Tiguan, è stata trasportata all’ospedale di Pordenone con ferite lievi. 

    Anche lei, come il giovane Andrea Zoccoletto, è rimasta coinvolta in un incidente le cui conseguenze hanno lasciato un segno profondo nella provincia di Pordenone.

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