30 ottobre 2021. Il Tottenham ospitava il Manchester United in una partita soprannominata dai media "El Sackico", da "sacking", esonero. Da una parte Nuno Espirito Santo, dall'altra Ole Gunnar Solskjaer: due manager in pesanti difficoltà.
La premessa era semplice: se uno dei due manager avesse perso quella partita, sarebbe stato inevitabilmente licenziato e sostituito da Antonio Conte, desideroso di tornare in Premier League. Lo United vinse 3-0, Nuno fu esonerato e Conte prese il suo posto.
A distanza di quasi quattro anni, si sta verificando uno scenario simile ma completamente diverso. Il Tottenham di Ange Postecoglou e lo United di Ruben Amorim si affronteranno mercoledì nella finale di Europa League, in quella che è stata definita una delle finali europee più di basso livello di tutti i tempi: le due squadre sono rispettivamente al 17° e 16° posto in Premier League.
Postecoglou, indipendentemente da ciò che accadrà a Bilbao, sembra avere il destino segnato. Mentre per Amorim potrebbe essere l'ultima chance per mantenere il posto all'Old Trafford.










