Quando uno ha personalità, ha personalità. Per giocare nel Milan, come ripete fino allo sfinimento Zlatan Ibrahimovic, devi averne. E Lorenzo Torriani, evidentemente, ne è provvisto in quantità più che sufficiente nonostante la giovanissima età.
Il protagonista davvero principale del successo ottenuto nella notte dai rossoneri sul Barcellona, battuto ai calci di rigore, non è stato l'esordiente (stagionale) Leão. Non è stato neppure Pulisic, che con una rete e un assist ha ricominciato esattamente da dove aveva finito. No, alla fine è stato proprio il baby Torriani, protagonista ai calci di rigore dopo il 2-2 dei 90 minuti.
Dettaglio: il baby Torriani è davvero un baby. Nel senso che ha 19 anni, compiuti alla fine di gennaio. Eppure non si è fatto intimidire dalla maglia del Barça e da Lewandowski, che pure gli ha segnato una doppietta, risultando determinante nella lotteria finale dei calci di rigore.