Da Marusic a Scamacca: la Top 11 della 30ª giornata di Serie A

Se il Napoli lascia il 'Maradona' senza nemmeno uno straccio di un goal all'attivo, gran parte del merito è proprio del portiere dell'Atalanta: stravinta la sfida con Osimhen, un clean sheet prestigioso e rigeneratore in vista del rush finale in tutte le competizioni.

Salta in testa al giovane Sekulov e manda in estasi l'Olimpico nel giorno dell'esordio di Tudor sulla panchina della Lazio: il goal vittoria che non ti aspetti, il 'delitto perfetto' a pochi secondi dal triplice fischio.

Nel primo tempo di Napoli-Atalanta non perde praticamente mai un duello con Osimhen, tenuto a bada e quasi ridimensionato: la sostanza cambia leggermente nell'ultima parte della ripresa, quando la fatica si fa sentire. Per Hien, comunque, una prova da 7 pieno in pagella al 'Maradona'.

Ha il merito di servire Orsolini che rompe l'equilibrio di Bologna-Salernitana con il suo proverbiale mancino: per il resto, la gara di Calafiori racconta di un'attenzione estrema nel non far ripartire gli uomini di Colantuono, ormai quasi rassegnati alla discesa in B.

Sul cross di Bastoni si fa trovare pronto con la stoccata che apre le danze in Inter-Empoli e mette in discesa la Pasquetta nerazzurra. Goal da attaccante, con un tiro arrivato da posizione centrale. P.s: Dimarco è un esterno.

Se Inzaghi lo lascia in campo fino all'ultimo secondo, precludendogli un po' di riposo dopo la trasferta intercontinentale con la Nazionale, un motivo ci sarà: è praticamente dappertutto, dalla sua visione nascono le solide basi della vittoria nerazzurra.

Uno dei goal più facili della carriera, comunque di importanza capitale per piegare la Fiorentina: doppia cifra di marcature in stagione per Loftus-Cheek, attaccante aggiunto del Milan di Pioli.

Il raddoppio del Bologna sulla Salernitana porta proprio la firma di Saelemaekers ed è di pregevolissima fattura. Dopo aver affossato le speranze campane proprio a ridosso dell'intervallo, il belga si concede anche l'assist per il definitivo 3-0 di Lykogiannis.

Il palo colpito in avvio di Napoli-Atalanta alimenta i presupposti di un sabato sfortunato, quantomeno a livello personale: del tutto cancellati dalla rete del vantaggio, da rapinatore dell'area e molto lontana dal suo classico stile.

Sull'1-2 di Firenze c'è la sua firma: prima propizia il vantaggio di Loftus-Cheek con un tacco d'autore, poi decide di mettersi in proprio e di arrivare in porta col pallone. Colpi da vero Leao.

Rotto un digiuno che in campionato durava da due mesi col goal che manda l'Atalanta al riposo sul doppio vantaggio al 'Maradona': lampi di Scamacca dopo un periodo che definire complicato è un eufemismo.

TOP 11 (4-2-3-1): Carnesecchi; Marusic, Hien, Calafiori, Dimarco; Barella, Loftus-Cheek; Saelemaekers, Miranchuk, Leao; Scamacca.