Da Theo Hernandez a Pellegrini: la Top 11 della 29ª giornata di Serie A

Si esibisce in un doppio grande intervento su Darmian e Lautaro, ma non può nulla sul blitz di Darmian. Presente e puntuale, nella ripresa, anche sui tentativi di Dimarco e nuovamente di Lautaro.

Sblocca il match di San Siro con un inserimento perfetto nel finale della prima frazione di gioco. Sempre e comunque una garanzia.

Si incolla a Lautaro Martinez e limita l'argentino su tutto il perimetro. Nel finale di partita evita la sconfitta del Napoli con il più classico dei goal dell'ex.

Il Genoa strappa un punto allo Stadium e il difensore messicano inscena una prova che rasenta la perfezione, anestetizzando le (poche) sortite dell'attacco bianconero. Insuperabile.

Prestazione maiuscola al Bentegodi. Theo è la freccia rossonera: imprendibile quando parte in campo aperto. Determinante ai fini del risultato: è suo il goal che stappa il match. L'unico neo è il giallo che lo costringerà a saltare la partita con la Fiorentina.

Il Bologna continua a cullare il sogno di andare in Champions League e a Empoli ci ha pensato ancora una volta Fabbian (giunto al quinto goal stagionale) a firmare tre punti pesantissimi nell'economica della classifica rossoblù.

Probabilmente il giocatore che più di tutti ha giovato della cura De Rossi a Roma. Il capitano risolve l'intricato match con il Sassuolo con un grande goal e mantiene la Roma saldamente agganciata al treno Champions.

Brillante la prestazione del serbo che, in Serie A, non segnava dal 7 gennaio. Il suo goal (il terzo in campionato) chiude a tripla mandata il match contro l'Udinese e vale tre punti di spessore per il Torino.

Momento magico per il figlio d'arte che, grazie alla punizione capolavoro contro il Cagliari, firma i tre punti per il Monza mettendo a referto il suo terzo goal nelle ultime quattro partite. Decisivo.

Sblocca il match contro l'Udinese con un gran colpo di testa che gli permette di raggiungere la doppia cifra in campionato. Nel pacchetto include anche l'assist vincente per Vlasic.

Prima doppietta in Italia per l'attaccante argentino che si conferma bestia nera del Frosinone. Dei quattro goal messi a referto in Serie A, tre sono arrivati contro la formazione ciociara.

(4-3-1-2): Meret; Darmian, Juan Jesus, Vasquez, Theo Hernandez; Fabbian, Pellegrini, Vlasic; Maldini; Zapata, Castellanos.