Da Smalling a Kvaratskhelia: la Top 11 della 2ª giornata di Serie A

Contro la Salernitana sfodera una prestazione di livello assoluto. Compie almeno quattro interventi clamorosi e tiene a galla la sua squadra nei momenti più delicati. Incappa nella partita perfetta, senza le sue prodezze la sfida della Dacia Arena sarebbe potuta finire con un risultato diverso.

L’Empoli riesce a resistere in nove all’assalto finale della Fiorentina anche grazie al muro alzato dalla sua difesa. Tra le tante, spicca la prestazione di Ismajli che concede pochissimo a Jovic e poi si esalta quando il suo compagno di reparto, Luperto, viene espulso. Al 99’ è provvidenziale quando salva su una conclusione di Duncan a porta sguarnita.

Tanta solidità ed il merito di aver segnato il goal decisivo contro la Cremonese che consente alla Roma di tenere il passo di Napoli ed Inter e di restare in vetta alla classifica a punteggio pieno. Sempre puntuale negli anticipi, non sbaglia nulla in fase difensiva.

Solido e attento, non cerca mai di strafare. Legge bene le giocate degli attaccanti del Monza e quando c’è da lottare su una palla alta è praticamente imbattibile. Nel finale di partita si toglie anche la soddisfazione del suo primo goal italiano e la sensazione è quella che abbia già conquistato il cuore dei tifosi del Napol.

Inzaghi gli concede fiducia dal 1’ a sinistra contro lo Spezia e lui non delude le aspettative. Gioca molto alto nei 68’ nei quali resta in campo, dominando di fatto la fascia di competenza. Vince il duello diretto con Gyasi e, come al solito, lascia partire la consueta quantità di cross verso il cuore dell’area di rigore.

E’ il migliore in campo in Atalanta-Milan. Si abbassa con personalità per ricevere il pallone e dare il via alla manovra rossonera, pressa chiunque gli capiti a tiro, vince diversi duelli e quando c’è spazio a disposizione tenta anche l’inserimento. Suo il gran goal che vale il definitivo 1-1 a Bergamo.

A tratti è parso dominante contro il Monza. Dalle sue parti non si passa, i centrocampisti avversari gli rimbalzano praticamente addosso. Oltre alla sostanza c’è però anche di più: bello l’assist per il goal di Osimhen e si concede anche un paio di conclusioni a rete. La precisione al tiro non è una delle specialità della casa, ma compensa con tutto il resto.

Uno spettacolo per gli occhi. Contro il Lecce conferma, ancora una volta, di essere un giocatore di qualità superiori. Giocate sopraffine, un sinistro che è una lama e inoltre risolve la partita con una conclusione al volo da fuori area che da sola vale il prezzo del biglietto.

Gasperini lo schiera titolare a sorpresa contro il Milan, poche ore dopo averne praticamente annunciato un imminente addio. Il centrocampista ucraino risponde dando in campo tutto quello che ha e segnando anche il goal del momentaneo 1-0 contro il Milan. Quando esce al 73’, i tifosi dell’Atalanta gli regalano un’ovazione da brividi.

Si regala una prima al ‘Maradona’ da applausi. Giocate da funambolo, dribbling fulminanti, scatti che mandano in crisi la retroguardia avversaria e, come se non bastasse, condisce il tutto con due goal bellissimi. Per lui le marcature sono già tre in due partite e gli valgono il primo posto nella classifica dei marcatori della Serie A. Tra i nuovi arrivati nel nostro campionato è, senza ombra di dubbio, quello che sin qui ha convinto più di tutti. Il Napoli, nel prenderlo, ha messo a segno un colpo straordinario.

Il feeling con Lukaku è rimasto intatto: i due si trovano in campo anche ad occhi chiusi. Lautaro sfodera contro lo Spezia una grande prestazione, impreziosita dal gran goal che consente ai nerazzurri di aprire le marcature e che di fatto spiana loro la strada verso la vittoria.

SILVESTRI; ISMAJLI, SMALLING, KIM, DIMARCO; BENNACER, ANGUISSA; BERARDI, MALINOVSKYI, KVARATSHKELIA; LAUTARO.