"Un gesto sgradevole di cui non esistono video, ma solamente immagini".
Così, al termine di Israele-Italia che ha rappresentato la seconda vittoria degli azzurri in Nations League, la Rai ha commentato quanto fatto da una cinquantina di fans a Budapest, durante l'inno della squadra 'di casa', ospitata dal governo ungherese per la Nations League.
Israele, infatti, ritiene che non ci siano le condizioni di sicurezza per disputare le proprie partite casalinghe di Nations League (Italia e Belgio andate, manca quella contro la Francia) a Tel Aviv, Haifa, Netanya o nel resto delle città locali in virtù della situazione mediorientale.
Erano circa 400 i tifosi dell'Italia a Budapest per seguire la squadra di Spalletti, così pochi in virtù della decisione del governo ungherese di aprire lo stadio dell'Honved solamente a 2.000 fans in totale (la maggior parte israeliani, essendo la squadra 'di casa) per garantire la sicurezza.