Tiago Djalò va al Besiktas, è ufficiale: quanto incassa la Juventus dalla cessione del difensore

La Juventus ha salutato Djalò con questa nota apparsa sul sito ufficiale del club piemontese.

"Tiago Djalo, dalla stagione 2025/2026, vestirà la maglia del Besiktas. È ufficiale, dunque, il suo trasferimento a titolo definitivo in Turchia.

Dopo il prestito della scorsa stagione al Porto – con cui ha collezionato 17 presenze fra campionato, coppa portoghese ed Europa League realizzando anche due reti – per il classe 2000 è pronta ora una nuova avventura .

Cresciuto calcisticamente in Portogallo, il difensore centrale è arrivato in bianconero nel gennaio del 2024 dal LOSC Lille - con cui aveva conquistato un campionato e una Supercoppa francese - esordendo il 25 maggio successivo contro il Monza all’Allianz Stadium.

Buona fortuna per il futuro, Tiago!".

Operazione chiusa a titolo definitivo dunque, con la Juventus che si garantisce l'incasso di 3,5 milioni a cui potrebbe aggiungersene un altro relativo ai bonus.

"Juventus Football Club S.p.A. - recita la nota bianconera - comunica di aver raggiunto un accordo con la società Beşiktaş JK per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Tiago Emanuel Embaló Djalo a fronte di un corrispettivo di € 3,5 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre a premi variabili fino a un massimo di € 1 milione.

Tale operazione genera un impatto economico positivo sull’esercizio in corso pari a ca. € 1,4 milioni, al netto degli oneri accessori".

Djalò venne acquistato dalla Juventus a gennaio 2024, con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza del contratto col Lille che incassò 5 milioni: i bianconeri superarono la concorrenza dell'Inter, intenzionata a tesserare il giocatore a costo zero in estate.

A Torino, Djalò è però effettivamente rimasto soltanto durante la seconda parte della stagione 2023/24, in cui raccolse una sola presenza: il subentro nel quarto d'ora conclusivo di Juventus-Monza.

Un anno fa saltò l'approdo alla Roma a causa del mancato superamento delle visite mediche: non quello al Porto dove, in prestito, ha poi collezionato 17 presenze realizzando 2 goal.