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Eric Ten Hag Bayer LeverkusenGetty Images

Dura poco l'avventura di Ten Hag alla guida del Bayer Leverkusen: l'ex Manchester United è stato esonerato

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Doveva rappresentare l’occasione del rilancio, ma l’avventura di Erik ten Hag al Bayer Leverkusen si chiude dopo appena due mesi.

Il club tedesco ha infatti deciso di esonerare l’allenatore olandese, deluso dai risultati deludente raccolti in questo avvio di stagione.

Ora i Werkself dovranno subito ritrovare la rotta dopo un’estate segnata dalle partenze pesanti di giocatori come Wirtz, Frimpong, Xhaka e Tah, oltre a quella dell’ex tecnico Xabi Alonso.

  • TEN HAG ESONERATO

    Dopo appena due mesi dal suo arrivo sulla panchina, Eric ten Hag è stato esonerato dal Bayer Leverkusen.

    La società ha infatti deciso di sollevare dall'incarico l'allenatore a causa dei risultati deludenti di inizio stagione.

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  • L'ANNUNCIO DEL CLUB

    Il Bayer 04 ha deciso di esonerare l'allenatore Erik ten Hag con effetto immediato. Lo staff tecnico in seconda assumerà temporaneamente il compito di allenare.

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  • AVVIO DI STAGIONE DELUDENTE

    Nella prima gara stagionale in Bundesliga, il Leverkusen ha perso per 2-1 davanti ai propri tifosi, nonostante la rete del vantaggio siglata da Jarell Quansah.

    Una settimana dopo i campanelli d'allarme sono stati confermati: nella trasferta contro il Werder Brema, la formazione di ten Hag si è fatta rimontare di due reti ad un quarto d'ora dalla fine con un uomo in più.

    La testa della classifica dista ora già cinque punti, con il Bayern Monaco a punteggio pieno.

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  • UNA RIVOLUZIONE TROPPO IMPORTANTE

    L’arrivo di Erik ten Hag sulla panchina del Bayer Leverkusen, in sostituzione di Xabi Alonso, aveva già suscitato più di una perplessità.

    L’ex tecnico del Manchester United si è trovato però ad affrontare una situazione di mercato estremamente complicata, con l’addio di gran parte dei top player della rosa.

    In entrata sono comunque arrivati rinforzi di qualità come Tillman (dal PSV), Quansah (dal Liverpool) e Ben Seghir (dal Monaco). Una rivoluzione profonda, che tuttavia non ha prodotto segnali incoraggianti sul piano del gioco. Proprio per questo la società ha scelto di cambiare subito guida tecnica, nel tentativo di limitare i danni.

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