Szoboszlai indispensabile per il Liverpool: Wirtz e Frimpong a rischio panchina

Jurgen Klopp una volta ha descritto Szoboszlai come "una gioia con cui lavorare" e Slot ha capito subito perché. Come ha detto l'olandese a gennaio, "Il ritmo di lavoro di Dom è incredibile! Continua a correre con la massima intensità e questo è molto importante per una squadra che vuole competere per qualcosa".

Slot non aveva torto. Il pressing di Szoboszlai è stato un elemento chiave nel piano di gioco del Liverpool per tutta la stagione, mentre ha anche dato alcuni contributi decisivi in partite importanti, in particolare con il suo goal e il suo ingegnoso assist nella vittoria per 2-0 contro il Manchester City il 23 febbraio e con il goal dell'1-0 nella vittoria contro il Newcastle tre giorni dopo, che ha di fatto sancito il 20° campionato record.

"Ci fa recuperare la palla, corre per due giocatori", ha detto Slot con entusiasmo in quel momento. "Questo probabilmente merita ancora più credito che il suo goal".

Nonostante abbia sottolineato che l'importanza di Szoboszlai per il Liverpool fosse "sottovalutata", il giocatore acquistato per 60 milioni di sterline (81 milioni di euro) è stato comunque criticato nella scorsa stagione per la sua presunta mancanza di risultati. Il 24enne potrebbe essere stato direttamente coinvolto in più goal in Premier League durante la stagione 2024-25 rispetto a giocatori come Declan Rice, candidato al titolo di miglior giocatore della stagione, Martin Odegaard e Kevin De Bruyne, ma i suoi numeri sono comunque diventati oggetto di grande dibattito.

L'ex difensore del Liverpool Jamie Carragher, ad esempio, non ha nascosto di "non essere un grande fan di Szoboszlai" e ha affermato che i Reds avevano il diritto di aspettarsi di più da un giocatore che veniva regolarmente schierato come centrocampista offensivo.

"So che è un giocatore completamente diverso e che ha una grande energia, ma se pensi a quello che l'Arsenal ha in Odegaard, a quello che il Man City aveva in De Bruyne in passato, a quello che il Chelsea ha in Cole Palmer, vorresti qualcuno che ti garantisca circa 15-20 goal a stagione da quella posizione", ha detto Carragher al podcast "Stick to Football". In sostanza, il calciatore della nazionale inglese sosteneva che il Liverpool avesse bisogno di ingaggiare un numero 10 più produttivo durante l'estate, ed è esattamente quello che ha fatto.

All'insaputa dei tifosi, il Liverpool stava valutando da tempo la possibilità di ingaggiare Wirtz e il suo interesse per il 22enne era perfettamente comprensibile. Il calciatore della nazionale tedesca è un centrocampista offensivo molto diverso da Szoboszlai. È un vero numero 10, un trequartista vecchio stile con un approccio molto moderno al pressing.

Oltre ad essere un ottimo dribblatore, Wirtz ha un talento straordinario nel trovare spazi e smarcare passaggi tra le linee, come ha dimostrato durante il primo tempo della partita di Community Shield contro il Crystal Palace.

Considerando il suo costo e le sue qualità, era scontato che Wirtz avrebbe giocato nella sua posizione preferita quando il Liverpool ha iniziato la difesa del titolo di Premier League in casa contro il Bournemouth il 15 agosto. Anche Szoboszlai era titolare, ovviamente, ma come parte del centrocampo insieme ad Alexis Mac Allister, vista l'indisponibilità di Ryan Gravenberch, squalificato. Si pensava quindi che quando quest'ultimo fosse tornato titolare nella partita contro il Newcastle il 25 agosto, Szoboszlai sarebbe finito in panchina.

Slot aveva però un problema. Non solo Mac Allister era assente per la trasferta a Tyneside a causa della nascita del suo primo figlio, ma anche Frimpong era fuori per infortunio e il sostituto naturale nel ruolo di terzino destro, Conor Bradley, non era in forma per giocare. Di conseguenza, Slot ha scelto Curtis Jones per sostituire Mac Allister a centrocampo e ha chiesto a Szoboszlai di sostituire Frimpong. Sorprendentemente, si è rivelata una mossa vincente.

Szoboszlai è stato sensazionale al St. James Park, prima neutralizzando in modo eccellente la minaccia rappresentata dall'ala del Newcastle Harvey Barnes, poi, dopo essere stato spostato a centrocampo, creando efficacemente il goal della vittoria per Rio Ngumoha con una finta incredibile.

Non avendo toccato la palla, Szoboszlai non ha ottenuto l'assist (Thierry Henry ha sostenuto che avrebbe dovuto ottenerlo!), ma la sua caratteristica altruismo è stato giustamente e ampiamente lodato, con persino Carragher che lo ha elogiato per una prestazione "assolutamente eccezionale" a tutto campo. Per quanto riguarda Slot, ha ritenuto che Szoboszlai incarnasse la mentalità vincente della sua squadra.

"Non è facile giocare come terzino se nella tua carriera hai sempre giocato solo come centrocampista", ha detto il tecnico dei Reds dopo la vittoria per 3-2. "Ha giocato in quella posizione una volta durante la preparazione, credo fosse contro lo Stoke quando abbiamo giocato a porte chiuse, ma in quella partita abbiamo avuto solo il possesso palla e lui ha dovuto difendere molto. Il fatto che abbia offerto una prestazione del genere la dice lunga sul suo carattere".

Slot è rimasto così impressionato dalla prestazione di Szoboszlai contro il Newcastle che ha preso una decisione ancora più audace, decidendo di schierarlo come terzino destro nella partita contro l'Arsenal del 31 agosto. Con grande merito, Szoboszlai ha offerto una prestazione ancora più decisiva contro i rivali del Liverpool in corsa per il titolo.

Gabriel Martinelli non è riuscito a superare il difensore improvvisato del Liverpool e il nazionale brasiliano è stato sostituito dopo 70 minuti. Poi, con una partita piuttosto deludente che sembrava destinata a finire in pareggio, Szoboszlai ha prodotto quello che entrambi gli allenatori hanno definito "un momento magico", con il capitano ungherese che ha battuto David Raya dalla distanza con un fantastico calcio di punizione.

In quel particolare momento, Szoboszlai sembrava Trent Alexander-Arnold, ma con migliori doti difensive. Carragher è arrivato addirittura ad affermare che il giocatore arrivato nel 2023 dal RB Leipzig aveva trovato la sua posizione ideale, scrivendo sui social media: "Il ruolo di terzino gli si addice più di quello di centrocampista offensivo".

Se questo sia vero o meno è discutibile, dato che Szoboszlai non ha ancora giocato due partite complete come terzino destro, ma non si può certo negare che sia stato eccellente contro l'Arsenal. Oltre ad aver marcato Martinelli in una partita che ha deciso con un goal spettacolare, Szoboszlai ha anche avuto più tocchi di palla di qualsiasi altro giocatore tranne Virgil van Dijk, ha completato il maggior numero di passaggi nell'ultimo terzo di campo e ha vinto il maggior numero di contrasti.

Ovviamente, la tentazione naturale sarà quella di schierare Bradley come terzino destro contro il Burnley domenica, dato che il nordirlandese ha giocato due volte con la sua nazionale durante la pausa internazionale e Frimpong non è ancora pronto per tornare. Tuttavia, Szoboszlai non merita assolutamente di essere escluso, e ci sono anche buoni motivi per schierarlo come centrocampista offensivo in quella che si preannuncia una battaglia molto dura al Turf Moor, soprattutto perché Wirtz deve ancora abituarsi alla fisicità e all'intensità della Premier League.

Szoboszlai, dal canto suo, non è eccessivamente preoccupato per il dilemma di Slot sulla formazione. "Gioco dove mi mette", ha detto dopo essere stato nominato miglior giocatore della partita contro l'Arsenal, "cerco di dare il meglio e di aiutare la squadra".

Finora in questa stagione lo ha sicuramente fatto e probabilmente continuerà a farlo, indipendentemente dalla posizione in cui giocherà. All'improvviso, infatti, sembra che Wirtz e Frimpong dovrebbero preoccuparsi più di Szoboszlai per il loro posto da titolare, cosa che nessuno avrebbe potuto prevedere ad Anfield lo scorso giugno.

Forse, solo forse, i giorni in cui l'eroe sconosciuto del Liverpool veniva sottovalutato sono finalmente finiti.