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Isidor SunderlandGetty

Il Sunderland vicino al record assoluto: a metà agosto già spesi 164 milioni di euro per il mercato per il ritorno in Premier League

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Ok, sì, il paragone non regge e non reggerà mai, ma fa sempre strano vedere un club neopromosso in massima serie poter spendere decine e decine di milioni di euro per rinforzare la rosa. In Premier League questo discorso di allarga.

E, in un certo senso, diventa d'impatto: perché che ci crediate o meno, il Sunderland per il ritorno nel massimo campionato inglese ha già speso, a metà agosto, la cifra folle di 164 milioni di euro (141,5 milioni di sterline).

Un dato che, se rapportato alle squadre italiane, colpisce e rimarca il gap tra la Serie A e la Premier.

  • IL "QUASI" RECORD DEL SUNDERLAND

    Ora, va bene, il Sunderland lo conosciamo tutti: un club storico che negli ultimi anni si è trovato impantanato nelle serie minori e che finalmente è riuscito a tornare in Premier League. Certo è che da terza neopromossa, status acquisito negli scorsi Playoff di Championship, fa comunque strano possa spendere così tanto.

    Eppure è proprio così: con l'ultimo ingaggio di Nordi Mukiele dal Paris Saint-Germain, costato 14 milioni di euro (12 milioni di sterline), i Black Cats hanno speso 164 milioni di euro, 141,5 milioni di sterline.

    Un "quasi" record per il calcio inglese: la spesa maggiore per una neopromossa in Premier League, ancora oggi, è stata quella del Nottingham Forest, che nel 2022 ha sborsato quasi 165 milioni di euro, ovvero 142 milioni di sterline. Manca poco, insomma.

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  • MA CHI HA PRESO IL SUNDERLAND?

    Mukiele è solo l'ultimo acquisto del Sunderland in questa sessione di mercato: oltre ad aver riscattato Enzo Le Fée dalla Roma per circa 24 milioni di euro, i Black Cats hanno acquistato Habib Diarra dallo Strasbourg per circa 30 milioni di euro, stabilendo il record di trasferimento della storia del club, ma non solo.

    Gli altri nomi arrivati in estate, con un esborso economico non indifferente, sono quelli di Simon Adingra dal Brighton, Chemsdine Talbi dal Club Bruges, Noah Sadiki dall'Union SG, Omar Alderete dal Getafe e Robin Roefs per NEC Nijmegen per qualcosa come 10 milioni. E, ovviamente, Granit Xhaka dal Bayer Leverkusen, per un affare da 20 milioni di euro complessivi. Senza dimenticare le operazioni in entrata compiute a parametro zero o in prestito.Fate voi.

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  • MA PERCHÈ IL SUNDERLAND PUÒ SPENDERE COSÌ TANTO?

    Ci sono due motivi principali che hanno mosso e motivato il mercato del Sunderland: in primis le uscite importanti. Il Sunderland ha venduto Jobe Bellingham, fratello di Jude, al Borussia Dortmund per circa 31 milioni di euro e il giovane Tom Watson al Brighton per circa 12 milioni.

    Il secondo motivo riguarda i proventi dai diritti TV: da terza neopromossa i Black Cats hanno ricevuto, secondo le stime di Reuters, un introito di circa 255 milioni di euro (220 milioni di sterline). Ovviamente cifre impensabili per la Serie A e che rimarcano un gap troppo grande. A tratti persino esagerato.

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