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Giorgi Sudakov Shakhtar Donetsk Young Boys Champions League 2024-25Getty

Sudakov e l'approdo mancato a Juventus e Napoli: "Hanno fatto delle offerte, io non ho mai detto di no"

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Piaceva alla Juventus, piaceva al Napoli. Ma Giorgi Sudakov, nonostante le offerte ricevute dal nostro campionato, alla fine non si è mosso dall'Ucraina e dallo Shakhtar, la squadra in cui milita ancor oggi.

Perché? Lo ha spiegato lo stesso Sudakov in un'intervista uscita nell'edizione odierna del Corriere dello Sport: semplicemente perché lo Shakhtar non gli ha permesso di partire, resistendo alle avances italiane.

Ma il sogno rimane: quello di giocare in Serie A. Torneo che, secondo Sudakov, "sarebbe perfetto per crescere".

  • GIOCARE IN ITALIA

    "Se mi piacerebbe? Sì, è un paese con una grande storia calcistica, un calcio tattico e tifosi appassionati. Per un centrocampista con le mie qualità la Serie A potrebbe essere il campionato perfetto per crescere. Ci giocano molti centrocampisti di alto livello, gli allenatori sono grandi tattici e il calcio è molto intenso. Inoltre, molti giocatori ucraini hanno già lasciato il segno in Italia".

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  • I PRESUNTI NO ALLE ITALIANE

    "Perché ho detto di no a Juve e Milan? Innanzitutto ci sono state offerte dalla Juventus e dal Napoli. In secondo luogo: non ho mai detto di no. Vorrei mettermi alla prova nel campionato italiano, soprattutto in squadre così piene di stelle, ma la decisione finale spetta ai dirigenti e al presidente del mio club".

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  • COS'È SUCCESSO COL NAPOLI

    "Il Napoli ha fatto un'offerta, ma lo Shakhtar ha deciso che sarei dovuto restare con la squadra. 

    Adesso? Vedremo, come ho detto la Serie A sarebbe perfetta per crescere".

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  • SU DE ZERBI

    "Un allenatore incredibile, la sua passione per il calcio è impressionante. In soli sei mesi con lui sono cresciuto come calciatore e ho imparato molto. Mi piacerebbe lavorare di nuovo insieme".

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