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Sucic HDGOAL

Sucic brilla in Inter-Torino: un assist e tanta qualità nella notte del debutto a in Serie A

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Il campionato dell'Inter si apre con una netta e schiacciante vittoria nei confronti del Torino di Marco Baroni, dominato in lungo e in largo nel faccia a faccia di San Siro.

E' stata, dunque, una notte a fortissime tinte nerazzurre, nonché la prima alla Scala del Calcio per Petar Sucic, il centrocampista croato che l'Inter ha prelevato a febbraio dalla Dinamo Zagabria, facendolo però debuttare nel corso del Mondiale per Club che si è disputato negli Stati Uniti a cavallo tra giugno e luglio.

Il classe 2003, schierato con una maglia da titolare al posto dello squalificato Hakan Calhanoglu, ha inscenato una prova di grandissimo spessore, strappando applausi da parte del popolo nerazzurro, già in visibilio per i suoi primi lampi in maglia interista.

  • L'ASSIST PER THURAM

    Sucic ha impiegato poco meno di quaranta minuti per lasciare la sua impronta sul match letteralmente dominato dai nerazzurri a San Siro. Sul risultato di 1-0, al 36', il centrocampista croato ha illuminato il corridoio vincente per Thuram che ha poi superato Israel con un diagonale imparabile. Il punto che, di fatto, ha chiuso e sigillato la sfida del Meazza.

    Per l'ex Dinamo Zagabria, dunque, è arrivato subito il primo assist all'esordio assoluto in Serie A. Una giocata di fino, chirurgica, semplicemente ideale per mandare in porta il compagno in maglia numero 9. Da quel momento, la prestazione di Sucic è stata un continuo crescendo.

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  • QUALITÁ E VISIONE

    Al netto dell'assist per Thuram, comunque decisivo ai fini del risultato, ciò che ha impressionato di Sucic è stato la grandissima qualità che ha saputo infondere alla manovra. Il classe 2003, dotato di una cifra tecnica decisamente sopra la media, è stato impattante in termini di visione di gioco e di capacità di dettare di tempi.

    Un pacchetto di primissima qualità che certifica quello che sembra avere tutti i connotati del colpo azzeccato da parte di Piero Ausilio e degli uomini di mercato a tinte nerazzurre. Sucic si è presentato nella sua nuova casa mostrando i colpi migliori del proprio repertorio, abbinati ad una personalità che sembra abbondare tra le doti morali del croato.

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  • IL RUOLO DI SUCIC

    Ma quale è stato il ruolo di Sucic contro il Torino? Il croato, schierato inizialmente come mezzala sul centro-destra, nel 3-5-2 tracciato da Cristian Chivu, nel corso dei novanta minuti del Meazza si è distinto in qualità di vero e proprio 'tuttocampista', capace di calpestare qualsiasi zona di campo ed interpretare al meglio lo spartito lungo il perimetro.

    Da mezzala d'inserimento a regista, senza disdegnare qualche scivolamento all'indietro, da schermo davanti alla difesa, per proseguire nel suo instancabile lavoro di connettore tra i reparti. Nella notte di San Siro ha fatto tutto questo. E l'ha fatto decisamente bene. 

  • QUANTO È COSTATO SUCIC

    La trattativa che ha portato Sucic all'Inter è stata avviata e chiusa nei primi giorni di febbraio 2025, con un investimento complessivo di 16,5 milioni di euro. 

    L’operazione si è conclusa con largo anticipo rispetto all’estate, in modo da consentire al giocatore di aggregarsi alla rosa nerazzurra già a partire da giugno e di partecipare al Mondiale per Club FIFA negli Stati Uniti.

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