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Stefan Bajcetic, l'erede di Fabinho al Liverpool

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Non ci è voluto molto per vedere Stefan Bajcetic lasciare il segno a Liverpool. Quando i Reds a febbraio 2021 lo hanno acquistato dal Celta Vigo, c'era la convinzione di trovarsi di fronte a un grande colpo.

Il 18enne, che gioca come difensore centrale o mediano, ha già impressionato Jurgen Klopp, facendosi notare in precampionato e debuttando dalla panchina in Premier League ad agosto contro il Bournemouth.

In seguito Bajcetic è inoltre diventato il giocatore più giovane in assoluto della Champions League del Liverpool, entrando anche contro l'Ajax a 17 anni, 10 mesi e 22 giorni. E il più giovane a giocare da titolare, scendendo in campo per l'andata degli ottavi di finale contro il Real Madrid a soli 18 anni e 122 giorni.

Vanta già presenze nell'Under 19 della Spagna e, col centrocampo del Liverpool destinato a subire una sorta di rivoluzione generazionale a breve, si prevede che Bajcetic possa avere un ruolo importante.

Ma chi è Bajcetic? Ecco il focus di NXGN.

  • GLI INIZI

    Il talento calcistico, in casa Bajcetic, non manca. Suo padre Srdan era un calciatore professionista, un centrocampista serbo che in 12 anni di carriera ha giocato con Braga, Stella Rossa e Dalian.

    Bajcetic Senior ha anche trascorso tre stagioni al Celta, dove ha giocato al fianco di Mazinho, il padre del centrocampista del Liverpool Thiago Alcantara, ed è stato a Vigo che, ad ottobre del 2004, è nato Stefan.

    Il Celta lo ha inserito nel proprio vivaio a nove anni, dopo averlo visto giocare in una squadra locale. Alex Otero, il coordinatore dell'Academy del club, ricorda di essere stato colpito dalla sua forza e dal suo atletismo, con la convinzione che l'esperienza di suo padre siano stati fondamentali per lo sviluppo di Bajcetic, sia come giocatore che come professionista.

    "Suo padre è il chiaro esempio di come i genitori dovrebbero comportarsi con i propri figli quando praticano sport - dice Otero a NXGN - Rispetta sempre i suoi allenatori e il club, dà pochi ma buoni consigli a Stefan, lascia lavorare la società e non alza mai i toni con nessuno. Senza dubbio, credo che una delle chiavi della crescita di Stefan sia suo padre".

    Bajcetic si è formato nel Celta, dove è passato dalla difesa al centrocampo, impressionando per capacità di passaggio, comprensione del gioco e quello che gli allenatori descrivono come un atteggiamento "top class".

    "E' sempre stato un giocatore di alto livello - dice Otero, che lo ha allenato nell'Under 12 - E una cosa molto importante è che è sempre stato ben voluto dai compagni e dai dipendenti del club. Era palesemente il giocatore più forte della sua fascia d'età".

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  • Stefan Bajcetic Liverpool 2021-22Getty Images

    IL GRANDE SALTO

    Avendo attirato l'attenzione al Celta e delle giovanili spagnole, era inevitabile che i top club d'Europa facessero capolino.

    Lo hanno fatto nell'inverno del 2020, quando i club della Premier League erano ansiosi di completare i trasferimenti prima dell'entrata in vigore delle nuove regole sulla Brexit, che avrebbero reso più complicato portare giovani talenti promettenti in Inghilterra.

    Il Manchester United e il Chelsea sono stati tra coloro che hanno 'ammiccato' a Bajcetic e alla sua famiglia, mentre anche nella Liga notevole era l'interesse di Valencia, Atletico Madrid e Siviglia.

    Il Liverpool, però, ha bruciato la concorrenza. I Reds hanno pagato 250mila euro per portarlo ad Anfield a febbraio 2021.

    "La famiglia era convinta che il Liverpool fosse un club che si prendesse cura dei giovani nel modo giusto - ha detto Otero a 'The Athletic' l'anno scorso - Altri grandi club spagnoli lo volevano, ma hanno scelto il Liverpool per l'Academy. Speravamo che potesse diventare un giocatore d'élite al Celta, ma è arrivata una grande offerta e il Celta non può essere considerato a quel livello".

    Bajcetic ha iniziato nella squadra U16 del Liverpool, ma alla fine della stagione 2020/21 era presenza fissa nella squadra U18 di Marc Bridge-Wilkinson, giocando principalmente come difensore centrale.

    "È stato difficile lasciare tutti i miei amici, la mia famiglia e il posto in cui ho vissuto per tutta la vita - ha detto al sito dei Reds in estate - Ma qui amo il calcio ed è un sogno".

    È stato nella stagione successiva, quella 2021/2022, che il suo nome ha iniziato a far parlare. "Abbiamo preso una stella", ha detto a NXGN una fonte dell'Academy del Liverpool all'inizio di quell'annata. Bajcetic stava impressionando settimana dopo settimana sia in difesa che a centrocampo.

    Ha giocato in Youth League contro avversarie del calibro di Atletico Madrid, Milan e Porto e nel novembre 2021, poche settimane dopo il suo 17esimo compleanno, è stato fatto allenare con la prima squadra del Liverpool.

    Fu lì che attirò l'attenzione di Klopp e del suo staff. Pep Lijnders ricorda di essere stato colpito dal suo equilibrio.

    "Jurgen ha subito detto che poteva diventare il nostro nuovo numero 6 - ha scritto Lijnders nel suo libro, Intensity - Ero così felice perché cercavamo da tempo un profilo del genere in quel ruolo".

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  • LA CRESCITA

    Bajcetic ha continuato a stupire nell'Under 18 del Liverpool e presto è stato promosso nell'Under 21 di Barry Lewtas, allenandosi intanto in pianta stabile coi 'grandi'.

    Un infortunio alla schiena ha posto fine anticipatamente alla stagione 2021/2022, ma Klopp, Lijnders e soci avevano visto abbastanza per sapere che lo volevano con la prima squadra per il nuovo precampionato. Bajcetic ha fatto compagnia ai debuttanti Bobby Clark, Luke Chambers e Isaac Mabaya in prima squadra per il tour in Estremo Oriente di luglio, impressionando sia contro il Manchester United che contro il Crystal Palace.

    Giocò anche contro Lipsia e Salisburgo, facendo la sua prima apparizione ad Anfield nella sconfitta contro lo Strasburgo a ridosso dell'avvio di stagione.

    E' stato in panchina nelle prime tre partite di Premier del Liverpool, con debutto arrivato nella quarta. Ha sostituito Jordan Henderson negli ultimi 20 minuti del 9-0 dei Reds sul Bournemouth, attraversando poi la zona mista con un sorriso più largo del gap tra le due squadre. Da allora, è seguito il suo debutto in Champions League contro l'Ajax a settembre.

    Bajcetic collezionerà ulteriori presenze in prima squadra nei prossimi mesi, soprattutto alla luce delle scelte a disposizione di Klopp divenute ridotte.

  • Stefan Bajcetic Liverpool 2022-23Getty Images

    PUNTI DI FORZA

    Non è difficile intuire che il punto di forza di Bajcetic sia un giocatore dotato di ottimi fondamentali: consapevolezza, eleganza, caratteristiche da giocatore esperto, non certo da teenager. 

    “Ha grande presenza in campo, si gira molto bene, sa giocare in avanti sotto pressione. Quando è andato al Celta, la prima cosa che ho notato è stata la sua abilità fisica, che gli farà fare molta strada” dice Otero.

    A Kirkby, quartier generale dei Reds, lo staff tecnico è rimasto stupito dalle sue abilità nel gioco aereo. È alto oltre il metro e 80, ma si nota soprattutto la sua aggressività a mezz’aria, oltreché il tempismo. “Il segno che è un grande giocatore”, dice una fonte anonima a NXGN.

    Palla al piede è sempre molto calmo. Sta al centro del campo, detta i tempi e i ritmi di gioco, è bravo a rompere il pressing giocando in verticale. Difensivamente offre protezione alla difesa, legge bene il gioco e arriva sulle seconde palle quando serve.

    “Stiamo lavorando molto in quella direzione, è tutta questione di caratteristiche. Stefan ha il dono, sa giocare la palla e anche riconquistarla”, sostiene l'allenatore del Liverpool Under-18, Bridge-Wilkinson.

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  • MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    Non è facile giocare da ‘6’ ai massimi livelli, specie per un tecnico esigente come Klopp. Serve un posizionamento impeccabile, saper difendere frontalmente e anche fisicità importante.

    Bajcetic compirà 18 anni il 22 ottobre quindi ha ancora tutto il tempo per poter migliorare. Ha  già fatto grandi passi in avanti, ma dovrà affinarsi e soprattutto convincere Klopp e il suo staff in allenamento.

    Come qualità palla al piede, comunque, deve migliorare in termini di intensità sui 90 minuti, imporrando a prendere decisioni sotto pressione. Imparerà giorno dopo giorno, giocando e facendo esperienza.

  • Fabinho Liverpool 2022-23Getty Images

    IL NUOVO... FABINHO?

    Quello che si chiedono i tifosi del Liverpool è se Bajcetic possa diventare l’erede di Fabinho ad Anfield. È una grossa pretesa, visto quello che è il peso del centrocampista brasiliano.

    “Per me è un esempio, il migliore che ci sia, e lo guardo come un modello. È difficile giocare come lui, ma cerco di imparare soprattutto dal suo posizionamento e il pressing”, ha detto Bajcetic.

    Sicuramente come approccio al gioco in fase di possesso ci sono parallelismi: molti vedono anche similarità con Declan Rice, vista la sua capacità di giocare anche al centro della difesa.

    Come il mediano del West Ham, anche Bajcetic sa alzare la propria posizione quando serve. Ha range di passaggio, intelligenza, consapevolezza che i suoi sforzi difensivi non vadano sprecati. Se può mantenere questo impatto, al Liverpool farà certamente piacere.

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  • Stefan Bajcetic Liverpool 2022-23Getty Images

    E ORA?

    L’auspicio a breve termine per Bajcetic è chiaro: continuar di questo passo e  sfruttare tutte le opportunità che potrà avere.

    “Ad esser onesto voglio solo stare bene e continuare a giocare, che sia giovanile o prima squadra, lo scorso anno ho avuto un infortunio a finire stagione”.

    È probabile che il suo percorso proseguirà a centrocampo, dove Klopp e Lijnders vedono il suo potenziale, e spera anche di esordire a novembre nella Carabao Cup contro il Derby County.

    Oltre a questo, sarà interessante vedere come il Liverpool lo vorrà sviluppare, se con un prestito nelle serie minori come Harvey Elliott o in altro modo.

    Tyler Morton, entrato nel giro della prima squadra un anno fa, sta facendo bene al Blackburn in Championship, ma Klopp potrebbe credere che Bajcetic si sviluppi meglio allenandosi in casa, con le star della prima squadra. Come Trent Alexander-Arnold, come Curtis Jones. Esempi da seguire.