"This is America first soccer city. And we will defend it".
Si chiude così il video in cui il Saint Louis City SC, vincitrice della Western Conference alla prima stagione in MLS, reclama il ruolo di prima città calcistica degli Stati Uniti.
Le voci sono quelle di Miguel Perez, mediano dell'attuale Saint Louis, e di Ty Keough, leggenda locale che ha militato nei cittadini Steamers durante gli anni '80. Né i tifosi statunitensi, né tantomeno i colleghi appassionati della MLS in giro per il mondo conoscevano la storia della Saint Louis calcistica nell'ultimo secolo e mezzo, ora finalmente, settimana dopo settimana, arrivata alle orecchie di milioni di persone.
Il Saint Louis ha sempre tenuto un profilo umile, riservato. La città non ha mai mostrato i suoi gradi calcistici per far parte della MLS, aspettando con pazienza il momento giusto per avere ciò che sembrava meritare da diversi anni, proprio un posto al tavolo dei grandi della Major League Soccer.
Non appena alcune città degli Stati Uniti hanno cominciato a proclamarsi prima città calcistica del paese, ovvero la prima dove il pallone abbia realmente preso piede prima che altrove, il Saint Louis ha guardato con dispiacere a ciò che avveniva. Non essendo in MLS la sua storia non riusciva a raggiungere il grande pubblico, rispetto alle colleghe appartenenti alla Major e sicure di poter affermare il proprio ruolo primario calcistico del paese. Senza avere la città del Missouri con cui fare i conti.
Non appena la MLS 2023 ha aperto i battenti con il Saint Louis come 29esima squadra complessiva tra le due Conference, la squadra ha trasformato il suo silenzio forzato in un urlo liberatorio. "Questa è la prima città calcistica del paese: e lo difenderemo".





.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)