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Luciano Spalletti ItaliaGetty Images

Spalletti torna subito ad allenare? Dove può andare: le voci sulla Juventus e le piste estere

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L’importante match contro la Moldavia, poi l’addio alla Nazionale: Luciano Spalletti si prepara a chiudere la sua esperienza alla guida degli Azzurri.

Le cose non sono andate come previsto rispetto alle aspettative iniziali, e ora è arrivato il momento di voltare pagina.

La sua avventura da commissario tecnico non è stata tra le più esaltanti, ma il profilo di Spalletti resta di alto livello e potrebbe tornare utile a diversi club. Tra questi, anche la Juventus, che nelle ultime settimane ha sondato con decisione le piste che portavano ad Antonio Conte, poi rimasto al Napoli, e Gian Piero Gasperini, successivamente approdato alla Roma, prima di confermare la fiducia a Igor Tudor.

Ma quale sarà il futuro di Luciano Spalletti? Tornerà subito ad allenare? Se sì, sarà in Serie A o all'estero?


  • SI CHIUDE UNA PAGINA NON INDIMENTICABILE

    L’esperienza di Spalletti sulla panchina dell’Italia ha vissuto momenti contrastanti.

    Tutto è iniziato con una complicata avventura agli Europei, dove il passaggio del girone è arrivato soltanto in extremis, grazie al goal di Zaccagni nei minuti finali contro la Croazia. Un’illusione durata poco, perché l’Italia ha poi abbandonato il torneo con una prestazione deludente contro la Svizzera.

    Sembrava essere arrivata la svolta in Nations League: il secondo posto nel girone con Francia, Belgio e Israele aveva riacceso l’entusiasmo e allontanato le critiche.

    Ma il 2025 ha segnato la vera battuta d’arresto. Prima l’eliminazione ai quarti di finale contro la Germania, poi l’amaro debutto nelle qualificazioni ai Mondiali con un secco 3-0 subito contro la Norvegia: due colpi duri che hanno portato alla fine dell’esperienza di Spalletti alla guida della Nazionale.

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  • PRONTO PER UNA NUOVA AVVENTURA

    Spalletti sembra però pronto a voltare pagina e ripartire da capo.

    Alla guida dei club ha sempre dimostrato di saper fare al meglio il suo lavoro, con l'ultima panchina prima della Nazionale che lo ha incoronato campione d'Italia con il Napoli.

    Se è vero che l'esperienza come commissario tecnico non è stata delle migliori, è vero anche che sono diverse le squadre di club a cui Spalletti farebbe comodo.

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  • IPOTESI SERIE A: PUÒ ESSERE IL PROFILO IDEALE PER LA JUVENTUS?

    Con la fine della stagione 2024/25 di Serie A è partita una vera e propria rivoluzione in panchina.

    L’Inter ha salutato Inzaghi, affidando la guida tecnica a Chivu, mentre Allegri è tornato al Milan, prendendo il posto di Conceicao. Anche Roma, Lazio e Atalanta hanno partecipato a questo giro di panchine, ufficializzando rispettivamente Gasperini, Sarri e Juric.

    Sembrava che anche la Juventus fosse destinata a cambiare guida tecnica, ma alla fine il club ha confermato Igor Tudor, complice anche il doppio rifiuto incassato: quello di Conte, rimasto a Napoli, e di Gasperini, approdato - appunto - alla Roma.

    Tuttavia, l’addio di Spalletti alla panchina della Nazionale potrebbe rimescolare nuovamente le carte. In caso di Mondiale per Club deludente, o di un avvio complicato in campionato, il profilo dell’ex tecnico del Napoli potrebbe tornare prepotentemente d’attualità per la Juventus.

    Al momento non ci sono stati contatti ufficiali, ma Spalletti resta una figura di grande esperienza e carisma, caratteristiche che la Vecchia Signora potrebbe considerare ideali per lasciarsi definitivamente alle spalle la stagione negativa con Thiago Motta, stagione che avrebbe dovuto rilanciare definitivamente i bianconeri.

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  • OCCHIO ALLE OFFERTE DALL'ESTERO: L'ARABIA OSSERVA

    Spalletti, però, non è apprezzato soltanto in Serie A.

    Anche all’estero, infatti, il suo profilo gode di numerosi estimatori, e non è da escludere che l’ormai ex commissario tecnico della Nazionale possa ripartire lontano dal Bel Paese.

    Non sarebbe una novità assoluta per lui: basti pensare alla lunga esperienza alla guida dello Zenit San Pietroburgo, con quasi 200 panchine tra il dicembre 2009 e il marzo 2014.

    Un’attenzione particolare va rivolta alle sirene dell’Arabia Saudita. Con Pioli sempre più vicino all’addio all’Al-Nassr, Spalletti potrebbe diventare un candidato credibile per raccoglierne l’eredità.

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