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Spalletti ItalyGetty Images

Spalletti in conferenza: "Facciamo innamorare chi ci vuole bene"

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24 ore circa e toccherà alla nuova Italia di Luciano Spalletti: pronto l'esordio dell'ex allenatore del Napoli, che debutterà sulla panchina azzurra a Skopje, in Macedonia del Nord, nel bel mezzo del cammino che porterà ai prossimi Europei.

Dalle emozioni agli infortuni, passando per le prime sensazioni da ct dell'Italia: di questo, alla vigilia della partita, ha parlato Spalletti, prima a Sky e alla Rai e poi in conferenza stampa accanto a Ciro Immobile.

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  • "CREARE UN LEGAME CON GLI ITALIANI"

    "Dobbiamo riuscire a far emozionare gli italiani. Far risultato, ma anche far nascere un amore, creare un legame con loro. Poi chiaro che tutto dipenderà dai risultati".

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  • italy england(C)Getty Images

    LA FILOSOFIA DI GIOCO

    "Cercheremo di essere squadra e di fare la partita. Essere ordinati, ma anche lasciare spazio alla fantasia e cercare di vedere linee di passaggio che nessun altro riesce a vedere. Sono fiducioso".

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  • SULLE ASSENZE DI CHIESA E PELLEGRINI

    "Spiace, ma abbiamo usato i metodi di un club: non abbiamo insistito e al primo avvertimento di un minimo problema li abbiamo lasciati liberi. Non abbiamo forzato, perché abbiamo altri calciatori. I sostituti? Zaccagni è di ruolo, Raspadori lo sa fare, poi ne abbiamo altri".

  • Luciano Spalletti ItalyGetty Images

    LE EMOZIONI DELL'ESORDIO

    "Sono emozionato e l'emozione la sentirò domani al momento dell'inno, non c'è dubbio. Ma è una cosa che mi darà lo slancio per restare su questa panchina. È la prima volta che unpresidente mi ha comprato tutti i giocatori che volevo. E mi ha detto che potevo prenderne anche altri...".

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  • SULLA PARTITA

    "Prima di tutto c'è l'atteggiamento, con la speranza che il risultato sia una conseguenza. Abbiamo calciatori forti e quello che serve per fare un buon calcio. Ci saranno dei momenti in cui dovremo difenderci, ma l'obiettivo è quello che fare innamorare chi ci vuole bene e mostrare una passione che faccia inorgoglire chi ha a cuore le nostre sorti".

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